Why

Why

-->
compagnia blucinQue

Un omaggio a Luciano Berio, Grock e al paradosso dell’esistenza

Sinossi e concept

WHY è un duo di teatrodanza, musica dal vivo e circo contemporaneo, nato come estratto dalla nuova produzione 2025 Heroes di Caterina Mochi Sismondi. Si sviluppa come una riflessione sul concetto di frammentazione e spiazzamento del corpo, dello spazio e del suono. Attraverso il movimento, la voce e la musica, i performer sono alla ricerca di una propria presenza e identità anche attraverso la domanda universale: “Perché?” – lo stesso enigmatico Warum che ispirò Luciano Berio nella composizione della sua celebre Sequenza V per trombone, dedicata a Grock, considerato l’ultimo grande clown della storia. In occasione del centenario di Berio, l’opera intende anche rendere omaggio a un compositore che ha rivoluzionato la sperimentazione e il concetto stesso di genere musicale.

Linguaggi e drammaturgia

Lo spettacolo si muove su un registro multidisciplinare, intrecciando danza, tecniche circensi, comicità poetica e musica dal vivo. Il movimento scenico alterna leggerezza e tensione, costruendo un’atmosfera sospesa tra paradosso, malinconia e stupore in uno spazio che diviene una bolla sospesa, tra passato, presente e futuro.

Il corpo, la voce, il clown

I due performer in scena, attraverso un linguaggio che fonde danza, composizioni vocali e tecniche circensi, indagano le contraddizioni dell’identità sospesa, richiamando la figura emblematica di Grock come rappresentazione dell’umanità frammentata che si ricompone nella continua ricerca di significato. Il clown si trasforma così in allegoria dell’essere umano che sogna, ride, cade, cerca e persiste instancabilmente nella sua domanda fondamentale: «Perché?»

Un viaggio poetico tra comicità e dramma

WHY è una ricerca esistenziale aperta sul significato dell’essere, della creazione e della fragilità e della possibilità di calare la maschera e la corazza che ci protegge. Attraverso una combinazione delicata e potente di danza, tecniche circensi con attrezzi che richiamano per forma la più piccola maschera del mondo, il “naso rosso” quindi una Roue Cyr e le palline della giocoleria, musica e poesia scenica, lo spettacolo conduce il pubblico in un’esperienza visionaria, capace di interrogare e commuovere. Lo spettacolo è un viaggio senza meta, che accoglie il mistero dell’esistenza con uno sguardo curioso e incantato, che vortica in un mondo onirico e sospeso, dove ogni gesto e ogni suono diventano
occasione per esplorare ciò che ci rende vivi e vulnerabili, comici e profondi allo stesso tempo. L’intreccio di traiettorie corporee, vibrazioni sonore, spazi vuoti e movimenti genera un’esperienza sensoriale e visionaria che richiama l’essenza della fanciullezza, risvegliando la meraviglia di fronte all’affascinante quanto complesso interrogativo: «Perché?»

Ideazione e regia Caterina Mochi Sismondi
Creazione e performance Michelangelo Merlanti, Jonnathan Lemos
Musica dal vivo e composizione elettronica (a partire da Sequenza V di Berio) Beatrice Zanin
Direzione luci Massimo Vesco
Video e Fonica Andrea Ruta

Adatto per
Teatri e spazi scenici
Festival di circo contemporaneo e arti performative
Rassegne di performing arts
Programmazioni dedicate alla musica sperimentale o alla nuova danza

 

durata Versione duo: 50'; versione solo 20' (L’artista in scena è Jonnathan Lemos)

genere teatrodanza, performance contemporanea, nuovo circo

Dal 1° all’11 maggio torna il Nice Festival di Settimo Torinese

-->

A partire dal  1° fino all’11 maggio torna il Nice Festival di Settimo Torinese, giunto alla sua quarta edizione. La manifestazione, a cura del Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, Fondazione Piemonte dal Vivo e UCI – Uniti per crescere insieme Onlus, sarà organizzata presso il Parco Lama, in via Don Carlo Gnocchi, con spettacoli all’aperto e sotto lo splendido chapiteau di Compagnia Teatro nelle Foglie. Sette gli spettacoli in programma di cui uno dedicato alle scuole del territorio cui si aggiungono un laboratorio e un tour guidato. In totale oltre 50 gli artisti presenti, provenienti da tutto il mondo per tre prime nazionali e un’anteprima. 

La kermesse è sostenuta dal MIC – Ministero della Cultura, Fondazione ECM, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo e gode del patrocinio di Città di Settimo Torinese, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Città di Torino.

“Il circo è un’arte unica: è relazione. Con lo spazio, con il pubblico, con i compagni, con l’oggetto. È rapporto: l’artista di circo non si risparmia, si dona, prende un rischio – artistico e fisico – calcolato, ma sempre come gesto di estrema generosità e condivisione. Lavorare su quest’arte significa investire sul futuro, costruire nuove generazioni di spettatori, ma anche futuri costruttori di pace e di valore. Il Festival Nice nasce anche per questo, per offrire a tante famiglie, ragazzi e giovani delle scuole l’opportunità di entrare in contatto diretto con l’esperienza autentica dello spettacolo dal vivo – spiega Paolo Stratta, Direttore del Festival Nice e del Centro Nazionale di Produzione blucinQue Nice -. Un’esperienza che li aiuta a comprendere quanto esista una realtà vera, fatta di corpi, emozioni e sguardi, al di là degli schermi e delle relazioni mediate da contatti digitali. La pratica del circo contemporaneo agisce in profondità, contribuendo a ridurre le derive di dispersione dei rapporti, accrescere la curiosità nei confronti dello studio, nel conoscere l’altro, in tutte le sue forme. Il festival crea valore attraverso la relazione e cresce con una comunità consapevole, che sa riconoscere la bellezza del rispetto e dell’incontro”.

“Siamo lieti di collaborare alla realizzazione del Nice Festival di Settimo Torinese, un evento che celebra l’arte del circo contemporaneo e l’incontro tra artisti e pubblico. La Fondazione Piemonte dal Vivo collabora con entusiasmo a questa rassegna, che rappresenta un’opportunità preziosa per promuovere le arti circensi, avvicinando sempre più persone al mondo dello spettacolo dal vivo”, dichiara Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo.

Al centro della programmazione, pensata per tutta la famiglia, artisti emergenti a compagnie che sono ormai un punto di riferimento nel circo contemporaneo in Italia e in Europa. Ogni mattina in settimana un doppio appuntamento dedicato alle scuole del territorio: una visita guidata spettacolarizzata per mostrare ai giovanissimi segreti e curiosità che si celano dietro le quinte di uno chapiteau e lo spettacolo Goodbye Apocalypse, a cura degli artisti del primo anno di Accademia Cirko Vertigo. A calcare le scene saranno gli artisti internazionali di Cirko Vertigo, Teatro nelle Foglie, Compagnia A Tope. Non mancherà un laboratorio di circo sociale aperto a tutti a cura di UCI – Uniti per crescere insieme Onlus.

“Siamo orgogliosi di ospitare, anche quest’anno, il Nice Festival a Settimo. È un evento che arricchisce il nostro territorio con la magia del circo contemporaneo e che ha saputo conquistare un pubblico sempre più ampio. Per il secondo anno abbiamo voluto ospitare l’iniziativa al Parco Lama: una scelta coerente con l’obiettivo di portare eventi culturali in tutti i quartieri di Settimo, comprese le aree meno centrali”, sono le parole della Sindaca di Settimo Torinese, Elena Piastra.

Sostegno anche da Silvano Rissio, presidente di Fondazione ECM: “Il Nice Festival è entrato a tutti gli effetti nel calendario culturale di Settimo, arricchendo l’offerta che Fondazione ECM propone alla città con un appuntamento prestigioso, capace di attrarre pubblici diversi, dalle famiglie alle scuole passando per gli amanti delle arti circensi nella loro forma più raffinata e d’eccellenza”.

I biglietti per assistere agli spettacoli, con un costo che va dai 4 ai 7 euro, sono acquistabili su Vivaticket, tramite l’APP del centro di produzione blucinQue Nice o in loco presso la sede del festival e in via Tiziano Lanza 31 a Grugliasco, sede di Fondazione Cirko Vertigo. È prevista la possibilità di abbonarsi per vedere tre spettacoli serali al costo di 18 euro intero, 14 euro ridotto.

Il Nice Festival di Settimo Torinese prenderà il via giovedì 1° maggio alle ore 21 con lo spettacolo in prima nazionale Interno notte di Compagnia Teatro nelle Foglie, in replica anche venerdì 2 e sabato 3 maggio alle ore 21 e domenica 4 maggio alle ore 19:30. Uno spettacolo tra sogno e realtà, una narrazione senza parole, che vede il teatro di figura e il teatro fisico affiancarsi al circo e alla magie nouvelle. Un cuscino sarà messo a disposizione di ogni spettatore che potrà utilizzarlo come seduta, coperta, specchio, nemico, nuvola, sogno e anche arma, in una pillow battle tra spettatori e attori.

Domenica 4 maggio alle ore 18 è in programma uno spettacolo gratuito, aperto a tutti, all’esterno dello chapiteu allestito nel parco. Si tratta di Storia di un viaggiatore raccoglitore di pensieri, una nuova creazione di Teatro nelle Foglie con Chiara Pontiggia in anteprima a Settimo, un poetico invito a trovare l’equilibrio tra mente e corpo, a lasciar respirare la testa e ad ascoltare il sottile mondo delle sensazioni.

Lunedì 5 maggio si entra nel vivo della programmazione, la mattina con le repliche dedicate alle scuole del territorio e la sera con gli spettacoli aperti al pubblico. Alle ore 9:30 i ragazzi e i bambini di Settimo Torinese saranno coinvolti nel Tour dietro le quinte, in programma alle ore 10 nei giorni successivi fino a venerdì 9 maggio. Una visita guidata spettacolarizzata, con gli artisti di Teatro nelle Foglie, alla scoperta del mondo del circo contemporaneo e dello chapiteau, un vero e proprio teatro mobile. Obiettivo: far scoprire la vera essenza della vita di una compagnia di circo con tendone, toccandola con mano. Uno spettacolo esperienziale a percorso, dove ogni nicchia generata dalla struttura di sostegno delle gradinate sarà abitata da un personaggio diverso, che in poco più di 3 metri quadrati creerà un proprio universo, mostrando al giovane pubblico personaggi del circo tradizionale e maestranze del circo contemporaneo, in una vivace commistione tra omaggio al passato e ricerca di sperimentazione.

A seguire, lunedì 5 maggio alle 10 e da martedì 6 a venerdì 9 maggio alle ore 10:30 lo spettacolo Goodbye Apocalypse di Accademia Cirko Vertigo, al suo debutto ufficiale. Con la direzione di Alessandra Simone, gli artisti del secondo anno dell’unica Accademia in Italia a rilasciare un diploma di laurea in circo contemporaneo, riflettono sugli obiettivi dell’Agenda 2030 dando corpo, tramite l’arte performativa, a tematiche che riguardano tutti noi e l’ambiente. Sullo sfondo di uno scenario apocalittico, avanza scalcinata una sparuta compagnia girovaga. Sono saltimbanchi, imbonitori, ridicoli pagliacci e giocolieri che, nonostante le leggi severe che vietano di infondere qualsiasi tipo di speranza nella popolazione, continuano a rappresentare il loro spettacolo.

Alle ore 21 va in scena Exit di Accademia Cirko Vertigo, in prima nazionale anche martedì 6 e mercoledì 7 maggio alla stessa ora. Ogni sera sarà diversa dalla precedente per artisti e discipline portate sul palco: lo spettatore potrà assistere a un mosaico eclettico e composito di numeri intimi e personali, in grado di fondere circo contemporaneo, teatro, danza, uso della voce, per raccontarsi e portare in scena il proprio mondo, la propria essenza. Exit è lo spettacolo con il quale gli artisti del terzo anno dell’Accademia Cirko Vertigo, la prima università in Italia in circo contemporaneo, si preparano a entrare nel mondo del lavoro, al termine del loro percorso accademico. Eccellenza tecnica e ricerca espressiva si fondono per emozionare ed emozionarsi.

Da giovedì 8 maggio, in replica venerdì 9 e sabato 10 maggio alle ore 21 e domenica 11 maggio alle ore 19, uno dei momenti più attesi: Vertigo Galà 25 offrirà al pubblico 70 minuti di poesia ed emozioni, con i migliori professionisti di Fondazione Cirko Vertigo. Cerchio, cinghie e scala aerei, sospensione capillare, giocoleria, roue cyr, mano a mano, palo cinese, lip-synk e teatro sono le discipline protagoniste dei numeri inediti portati in scena da artisti provenienti da tutto il mondo. Studio tecnico e ricerca espressiva innovativa si fondono assieme alla danza e al teatro per dare vita a uno spettacolo unico, condotto dall’attore Ivan Ieri. Le performance si sviluppano sulle due dimensioni di terra e aria grazie agli artisti Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Jonnathan Lemos, Michelangelo Merlanti, Elisa Mutto, Carlos Rodrigo Parra Zavala.

Nel fine settimana la programmazione si intensifica: venerdì 9 e sabato 10 maggio alle 18, in replica domenica 11 maggio alle 16:30,  è la volta di Shhh! di Compagnia A Tope: Lilah e Pirucho comunicano con il pubblico in questo spettacolo en plein air attraverso l’acrobazia e la pantomima. Circo, teatro fisico e danza sono i tre pilastri fondamentali di tutte le creazioni di questo duo costituito da Agustina Ballester e Pablo Censi.

Sempre venerdì 9 e sabato 10 maggio ma alle 19 e domenica 11 maggio alle 17:30 va in scena La dolce follia di Compagnia Teatro nelle Foglie. Una trapezista, erede di un’antica famiglia di circo, ha dovuto abbandonare tutto per scappare dalla guerra. Nel suo peregrinare incontra un musicista strampalato in cerca di lavoro. Tra acrobazie, lancio di palline, tango e comicità, prende vita una storia d’amore e di guerra, dove il circo incontra la narrazione orale.

Completa la programmazione di sabato 10 dalle ore 16 e per le successive due ore il Social Circus Open Lab, uno spazio gratuito di sperimentazione creativa e ludica degli attrezzi del circo con la guida degli operatori della Fondazione Uniti per crescere insieme Onlus. Palline, clave, diablo, rola bola e travi di equilibrio diventano ottimi strumenti per divertirsi insieme in un pomeriggio dedicato al circo in chiave sociale e di comunità.

Il Nice Festival di Settimo Torinese dà ufficialmente il via alla stagione dei festival organizzati dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice in tutto il Piemonte. Seguiranno: il Festival Sul filo del circo dal 17 maggio all’8 giugno al parco culturale Le Serre di Grugliasco; il Nice Festival di Chieri dal 13 al 20 giugno in Piazza Cavour e nel complesso storico di San Filippo; il Cocconato Festival dal 4 al 6 luglio nelle coorti del borgo storico dell’astigiano; il Nice Festival Moncalieri dal 20 al 28 settembre al Palaexpo; il Vertigo Christmas Festival dal 29 novembre 2025 al 6 gennaio 2026 a Mondovì in provincia di Cuneo.

Il Nice Festival di Settimo Torinese 2025 è realizzato

A cura di blucinQue Nice

In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, Fondazione Piemonte dal Vivo, UCI – Uniti per crescere insieme Onlus

Con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Fondazione ECM, Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo

Con il patrocinio di Città di Settimo Torinese, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino

In rete con FEDEC, AiForArt, Circostrada, React

news 08 Aprile 2025 Tutte le news

Concorso Art Bonus 2025 – Sostieni il nostro centro con un click

-->

Concorso Art Bonus 2025 – Sostieni il nostro centro con un click

Il Centro nazionale di produzione blucinQue Nice è stato selezionato per il Concorso Art Bonus organizzato dal Ministero della cultura, ALES Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC allo scopo di promuovere una sempre più diffusa conoscenza dell’Art Bonus (legge n. 106/2014), la misura fiscale introdotta per incentivare le donazioni a favore della cultura attraverso un beneficio fiscale del 65%. E’ stato ideato nel 2016 con l’obiettivo di premiare l’impegno di quanti, beneficiari e mecenati, rendono possibile attraverso l’Art Bonus il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese.

HAI TEMPO PER VOTARE PER IL NOSTRO PROGETTO FINO AL 14 APRILE

DURATA DEL CONCORSO

La IX edizione del Concorso Art Bonus si svolge dal 10 marzo 2025 al 15 aprile 2025.
1^ fase sul sito www.artbonus.gov.it dalle ore 12.00 di lunedì 10 marzo alle ore 12.00 di lunedì 14 aprile.
2^ fase sui social in un’unica giornata: Click Day martedì 15 aprile 2025 dalle 8.00 alle 20.00 per votare i 30 progetti finalisti.

FASE I –VOTAZIONI SUL SITO ART BONUS

Come si vota?
• cliccando sul bottone di voto viene richiesto un indirizzo mail per inviare la richiesta e poi confermare il voto (che viene pubblicato anonimo);
• i voti ricevuti da ciascun progetto sono visibili in tempo reale;
• è possibile esprimere una sola preferenza per ciascun progetto in gara ma ogni utente può votare più progetti.

FASE II –VOTAZIONE SUI SOCIAL – IL CLICK DAY
Votazione sui canali social ufficiali Facebook e Instagram Art Bonus, dalle ore 08.00 alle ore 20.00 del giorno 15 aprile 2025.
Partecipano i 30 progetti più votati considerando le due categorie: 15 finalisti per la categoria “Beni e luoghi della cultura”, 15 finalisti per la categoria “Spettacolo dal vivo”.
Per ciascun progetto finalista ci sarà un post dedicato alla votazione. I 15 finalisti per ciascuna categoria si sfideranno a suon di “Likes”
I voti della prima e della seconda fase saranno sommati dalla Redazione Art Bonus per costruire la classifica finale.

Saranno premiati i primi 3 progetti classificati per ciascuna categoria.

Premio speciale all’ente la cui raccolta fondi in gara si è distinta per il risultato economico e per l’attività svolta.

news 12 Marzo 2025 Tutte le news

Heroes

-->
compagnia blucinQue

“Ho creato in me varie personalità. Creo personalità costantemente. Ogni mio sogno si incarna immediatamente nell’attimo stesso in cui è sognato, in un’altra persona che comincia a sognarlo, una persona diversa da me”. Queste parole di Fernando Pessoa, tratte da Maschere e Paradossi, sono il cuore pulsante di Heroes, una creazione che attraversa danza, teatro fisico, musica dal vivo e performance contemporanea per esplorare il tema dell’identità frammentata e della metamorfosi continua dell’essere.

La scena
Cinque performer — quattro danzatori-attori e una musicista dal vivo (violoncellista e compositrice di musica elettronica) — evocano sulla scena un caleidoscopio di identità, attraversando mondi diversi e cangianti. Ogni personaggio rappresenta una figura ispirata a icone del cinema o della musica, da David Bowie, cui lo spettacolo deve il titolo, al presentatore del film Cabaret, passando per figure storiche del clown come Grock e la famiglia Fratellini.

La ricerca scenica
Heroes è una riflessione sul conflitto tra ciò che siamo e ciò che scegliamo di mostrare, tra la maschera che ci protegge e quella che ci imprigiona. Ogni performer incarna una personalità cangiante, sospesa tra comicità e dramma, leggerezza e introspezione.

Musica dal vivo
La composizione originale, eseguita dal vivo da una musicista al violoncello e con sonorità elettroniche, accompagna l’evoluzione dei personaggi, amplificando emozioni e suggestioni sceniche.

Un viaggio tra maschere e verità
Heroes diventa una riflessione poetica sulla condizione umana contemporanea: siamo ancora capaci di riconoscere il nostro vero volto dietro le infinite maschere che indossiamo? Tra immagini potenti e frammenti musicali evocativi, lo spettacolo invita il pubblico a scoprire la “divina irrealtà delle cose”, come suggeriva Pessoa, e a trovare frammenti di verità nelle pieghe del paradosso.

Heroes è un’esperienza visiva e sonora che, attraverso il corpo e il suono, esplora il confine tra identità e finzione, omaggiando la cultura pop e la storia dell’arte performativa con uno sguardo profondo e coinvolgente sulla complessità dell’esistenza umana.

HEROES

Ideazione e direzione Caterina Mochi Sismondi
Creazione e performance Elisa Mutto danza capillare, Michelangelo Merlanti danza e roue cyr, Nicolas Benezech / Alexandre Duarte cinghie e acrodanza, Jonnathan Lemos danza e giocoleria, Ivan Ieri attore
Musica elettronica e violoncello Beatrice Zanin
Rielaborazione e scrittura testi Ivan Ieri
Direzione luci Massimo Vesco
Video e Fonica Andrea Ruta

 

durata 75'

genere teatrodanza, circo contemporaneo, musica dal vivo

Vertigo Christmas Festival – A Mondovì una prima edizione da quasi 2500 spettatori

-->

Con quasi 2500 spettatori complessivi, diversi sold out e una media di oltre 110 spettatori a recita si è conclusa la prima edizione del Vertigo Christmas Festival di Mondovì, organizzata dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo e Fondazione Piemonte dal Vivo. La kermesse ha preso il via il 30 novembre e si è conclusa il 6 gennaio: tutti gli spettacoli in programma, 7 diverse produzioni, fra cui due prime nazionali, si sono tenute presso lo Chapiteu Nice appositamente allestito in Piazzale Giardini.

“Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione del festival, cui seguiranno altri appuntamenti prima dell’atteso festival Piazza di Circo. Tantissimi spettatori, non solo monregalesi ma anche arrivati da Torino e da fuori Regione, testimoniano l’importante affezione al nostro progetto e come il territorio stia rispondendo positivamente a questa trasformazione in atto, che farà di Mondovì nel 2027 Capitale internazionale del circo contemporaneo”, sono le parole di Paolo Stratta, direttore di produzione del Centro blucinQue Nice e fondatore dell’Accademia Cirko Vertigo.

“Un grande successo di pubblico e di critica per un’offerta culturale innovativa che ha impreziosito il già ricco calendario natalizio della città”, il commento del sindaco, Luca Robaldo, e dell’assessora alla Cultura, Francesca Botto. “Il Vertigo Christmas Festival – proseguono – ha confermato il potere attrattivo del circo contemporaneo attirando visitatori anche da fuori provincia e da fuori regione e celebrando, di fatto, la tradizione circense che ormai contraddistingue il nostro territorio. Grazie, dunque, alla Fondazione Cirko Vertigo, al Centro nazionale di produzione blucinQue Nice e alla Fondazione Piemonte dal Vivo, per aver animato la nostra comunità per oltre un mese, proponendo ai monregalesi il primo Capodanno all’insegna dell’arte e dello spettacolo”.

Inac – Instituto Nacional de Artes do Circo del Portogallo, La Barque Acide, Collettivo Binario Zero  Collettivo 6tu, Teatro Necessario, 4square Cirque dal Belgio e Fondazione Cirko Vertigo le compagnie che hanno fatto parte della ricca programmazione adatta a tutta la famiglia e che si è intensificata durante il periodo natalizio con il Vertigo Galà 24, che ha fatto registrare diversi sold out. Tessuti e cerchio aereo, sospensione capillare, bandiere, giocoleria, roue cyr, mano a mano, palo cinese, multicorda e teatro, con numeri inediti per oltre un’ora di poesia ed emozioni: lo spettacolo, adatto a tutta la famiglia, ha accompagnato per intero le festività natalizie, per un totale di 11 repliche da giovedì 26 dicembre a lunedì 6 gennaio, compresa la sera di Capodanno.

Ottimo riscontro di pubblico anche per Unter di INAC, lo spettacolo in prima nazionale che ha aperto il festival sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre. Tappeto elastico, acrobatica e danza le tecniche utilizzate dai due acrobati in scena una creazione di circo contemporaneo sul “noi” che abita “l’altro”, uno spettacolo che ha voluto invitare il pubblico a riflettere sul tema dell’identità.

Chapiteau pieno anche per gli spettacoli Clown in libertà di Teatro Necessario, andato in scena venerdì 13 dicembre e sabato 14 dicembre, e Krama di Collettivo 6tu in scena domenica 15 dicembre.

Clown in libertà, pensato per le famiglie e i più piccoli, è stato un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica con tre buffi, simpatici e talentuosi clown. Sequenze di mano a mano, duelli al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria, evoluzioni e piramidi hanno dato corpo alla musica, vera colonna portante dello spettacolo. Collettivo 6tu, giovane compagnia nata nel 2021 con artisti provenienti da Italia, Grecia, Messico e Argentina, che si sono interamente formati presso l’Accademia Cirko Vertigo, hanno portato in scena la loro prima produzione nella quale tutto funziona grazie all’equilibrio tra gli elementi: non c’è prevalenza di un componente a discapito dell’altro ma tutto sta in piedi perché ognuno dà e riceve le proprie emozioni e quelle dei compagni. Le tecniche del cerchio aereo, della ruota Cyr, del palo cinese e della corda aerea sono state rivisitate in modo originale e innovativo.

Il festival ha avuto, infine, il piacere di ospitare un’altra eccellenza internazionale in prima nazionale: di tratta di Exit Cabaret di 4Square Cirque, collettivo belga costituito da 6 artisti stravaganti, provenienti da Italia, Brasile e Finlandia, che hanno condiviso con il pubblico la loro visione artistica fresca e carica di energia, dopo 3 anni di formazione all’ESAC di Bruxelles.

Il Vertigo Christmas Festival è stato organizzato dal Centro blucinQue Nice, sostenuto dal MIC e uno dei quattro centri di produzione per il circo contemporaneo riconosciuti a livello nazionale. La prima edizione della kermesse è stata realizzata in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, Fondazione Piemonte dal Vivo e l’Associazione L’Albero del Macramè, con il sostegno di Città di Mondovì, MIC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Fondazione CRC, Banca di Caraglio, Portarredi srl, Silvateam, Editel S.p.a., Saisef S.p.a. e con il patrocinio di Camera di Commercio di Cuneo. Si ringraziano gli sponsor tecnici del festival, che hanno arricchito, con le loro eccellenze, le repliche del festival durante le festività: Azienda vitivinicola Ceretto, Alta Langa Monsignore Vicoforte, Relanghe Alba, Alberto Marchetti, Galup.

news 08 Gennaio 2025 Tutte le news

That’s life on Mars in Se dico circo

-->
blucinQue
02 > 06 Gennaio 2025
2 e 3 gennaio - ore 21:00
4, 5 e 6 gennaio - ore 18:00

Roma Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - Sala Petrassi

Il nuovo lavoro di compagnia blucinQue, That’s life on Mars, con Nicolas Benezech  e la direzione di Caterina Mochi Sismondi, sarà in scena nell’ambito della serata Se dico circo – Gran Gala Internazionale di Circo Contemporaneo, un’antologia dedicata a questo nuovo linguaggio, che ha il carattere di una festa del circo con tutta la sua varietà di talenti. Dai virtuosismi aerei alla giocoleria, dal verticalismo al clown contemporaneo, dalla magie nouvelle alle discipline acrobatiche, il Gran Gala Internazionale di Circo Contemporaneo presenta alcune tra le più celebri specialità circensi eseguite dai loro massimi esponenti. Composto e condotto dall’artista multidisciplinare Giacomo Costantini, lo spettacolo è un’occasione imperdibile per scoprire tutta la magia del circo contemporaneo in un’unica serata.

That’s life on Mars è un lavoro di sconfinamento tra danza e circo contemporaneo su variazioni di musica elettronica della musicista Bea Zanin. In scena l’artista francese Nicolas Benezech, che ha iniziato a formarsi dall’età di 17 anni nelle discipline dall’acrobatica, della danza e del teatro per poi frequentare il corso di circo BPJEPS a Clermont-Ferrand. Ha proseguito la sua formazione coreutica con Art Dance International a Tolosa. Per l’associazione Ophidie Circus ha lavorato come artista di circo e animatore. Nel 2022 viene ammesso presso l’Accademia Cirko Vertigo, la prima università per Artista di circo contemporaneo d’Italia, dove attualmente frequenta il terzo anno di corso, specializzandosi in cinghie aeree. 

Ideazione e conduzione di Giacomo Costantini
Con Guenda Bournens (cerchio aereo), Nicolas Benezech  (cinghie aeree), Gael Manipoud (rue cyr), Alice Mangili (acrobatica aerea), Novas (magia), Walter Orfei Nones Malachikhine (verticalismo), Fabrizio Rosselli (clown contemporaneo) e Fabrizio Solinas (giocoleria)
Luci Domenico De Vita
Prodotto da SIC – Stabile di Innovazione Circense
Co-prodotto da Fondazione Musica per Roma
Realizzato grazie al sostegno di MiC – Ministero Italiano della Cultura
Spettacolo tout public

durata 75

genere circo contemporaneo

TIMF Festival – Gli spettacoli di Palestina e Giordania i più premiati

-->

ITA

La prima edizione del TIMF – Turin International Monodrama Festival si è conclusa sabato 21 dicembre con le premiazioni degli spettacoli in concorso da parte della giuria internazionale. Alla kermesse dedicata ai Paesi del Bacino del Mediterraneo e del Golfo Arabico, curata dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice e da Fondazione Piemonte dal Vivo, con la Direzione Artistica di Barbara Bertin, hanno partecipato 7 spettacoli provenienti da Italia, Emirati Arabi Uniti, Oman, Tunisia, Francia, Giordania e Palestina, cui si sono aggiunti due spettacoli italiani fuori concorso, Gelsomina Dreams e Coppelia Solo di Compagnia blucinQue. Il progetto è stato sostenuto da Ministero della Cultura, Circoscrizione 1 – Città di Torino, IREN con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Regione Piemonte, Italian Industry & Commerce Office in the UAE, DAMS Torino, Accademia di Belle Arti Albertina di Torino.

Il riconoscimento come Migliore performance è stato assegnato a Inad Theater, con lo spettacolo Jabra dalla Palestina, di cui è protagonista Khalid Massou, diretto da Emil Saba, che ha anche ricevuto il premio come Miglior attore.

Il titolo di Migliore attrice è andato a Maram Abu Al-Haiia di The Liberal Theatre Company dalla Giordania, volto dello spettacolo Safiya, diretto da Firas Al-Masri. Lo spettacolo ha ricevuto anche il premio per la Migliore scenografia, realizzata da Muhammad Al-Marashdeh.  

Il premio come Miglior autore è stato assegnato a Ahmed Abdullah Rashid con lo spettacolo The Mamlock degli Emirati Arabi Uniti, di Almaaselah Production, che ha portato sulla scena l’attore Abdullah Al Khadeim.

Particolare apprezzamento da parte della giuria internazionale per le produzioni fuori concorso della compagnia blucinQue, diretta da Caterina Mochi Sismondi, che ha portato in scena, nelle giornate di apertura e chiusura della kermesse, Gelsomina Dreams e Coppelia Solo. La compagnia è stata invitata alla prossima edizione delle Giornate Teatrali di Cartagine.

La giuria ha, infine, voluto assegnare anche quattro Special Awards. Mariem Sayeh dalla Tunisia ha ricevuto la menzione di Festival Godmother and Performer, portando in scena lo spettacolo Mother Nature. La menzione speciale Performance è andata a Meter X Meter con Sami Al Busaidi dall’Oman, lo special award come Performer è stato assegnato a Salvatore Cappello, interprete di Miniminagghi di Cie L’alchimique dalla Francia e quello di Attore è andato a Abdullah Al Khadeim dagli Emirati Arabi Uniti, protagonista di The Mamlock.

Coppelia Solo di compagnia blucinQue, spettacolo fuori concorso, con la bravissima Elisa Mutto e la direzione di Caterina Mochi Sismondi, ha chiuso il nostro festival e una settimana ricca di appuntamenti, spettacoli e visite. La delegazione internazionale non solo ha molto apprezzato l’accoglienza e la bellezza di Torino, ma è rimasta profondamente colpita dalla bravura degli artisti in scena. E poi i momenti conviviali, lo scambio di buone pratiche e la promessa/impegno di continuare insieme in futuro questo percorso di scambi interculturali appena iniziato. Questo è stato il TIMF e possiamo affermare che è stato un appuntamento straordinario”, sono le parole della direttrice artistica Barbara Bertin.

 

ENG

The first edition of TIMF – Turin International Monodrama Festival ended on Saturday 21 December with the awards ceremony of the competing shows by the international jury. Seven shows from Italy, the United Arab Emirates, Oman, Tunisia, France, Jordan and Palestine took part in the festival dedicated to the countries of the Mediterranean Basin and the Arabian Gulf, curated by the blucinQue Nice National Production Centre and the Fondazione Piemonte dal Vivo, with the Artistic Direction of Barbara Bertin, plus two Italian shows out of competition, Gelsomina Dreams and Coppelia Solo by Compagnia blucinQue. The project was supported by the Ministry of Culture, District 1 – City of Turin, IREN with the patronage of the Metropolitan City of Turin, Piedmont Region, Italian Industry & Commerce Office in the UAE, DAMS Turin, Albertina Academy of Fine Arts in Turin.

The Best Performance award went to Inad Theater, with the show Jabra from Palestine, starring Khalid Massou, directed by Emil Saba, who also received the Best Actor award.

The Best Actress title went to Maram Abu Al-Haiia of The Liberal Theatre Company from Jordan, the face of the show Safiya, directed by Firas Al-Masri. The show also received the award for Best Set Design, created by Muhammad Al-Marashdeh.

The prize for Best Author was awarded to Ahmed Abdullah Rashid with the show The Mamlock from the United Arab Emirates, by Almaaselah Production, which brought on stage actor Abdullah Al Khadeim.

Particular appreciation by the international jury for the out-of-competition productions of the blucinQue company, directed by Caterina Mochi Sismondi, which staged Gelsomina Dreams and Coppelia Solo on the opening and closing days of the kermesse. The company was invited to the next edition of the Carthage Theatre Days.

Finally, the jury also awarded four Special Awards. Mariem Sayeh from Tunisia received the Festival Godmother and Performer mention, performing the show Mother Nature. The Special Mention Performance went to Meter X Meter with Sami Al Busaidi from Oman, the Special Award for Performer went to Salvatore Cappello, performer of Miniminagghi by Cie L’alchimique from France, and the Special Award for Actor went to Abdullah Al Khadeim from the United Arab Emirates, star of The Mamlock.

‘Coppelia Solo by compagnia blucinQue, a show out of competition, with the very talented Elisa Mutto and the direction of Caterina Mochi Sismondi, closed our festival and a week full of events, performances and visits. The international delegation not only greatly appreciated the welcome and beauty of Turin, but was deeply impressed by the skill of the artists on stage. And then the convivial moments, the exchange of good practices and the promise/commitment to continue together in the future this path of intercultural exchanges that had just begun. This was TIMF and we can say that it was an extraordinary event,’ are the words of artistic director Barbara Bertin.

 

news 23 Dicembre 2024 Tutte le news

blackhole/whitehole – Compagnia Kamayama

-->
Compagnia Kamayama
12 > 12 Dicembre 2024
Ore 19:30
Mondovì Chapiteau Nice - Piazzale Giardini

biglietteria

ingresso Gratuito

blackhole/whitehole é un incontro sulla soglia, sul confine tra un “prima” certo e sicuro ed un “dopo” oscuro e sconosciuto. In questa transizione fisica, ma anche psicologica, si esplorano i paradossi del momento presente, misura delle tensioni tra le influenze fatali del passato e le attrazioni creative del futuro. In questo spettacolo la Compagnia Kamayama indaga un trait d’unione estetico, una linea artistica liminale che dal movimento acrobatico, dal clown e dalla manipolazione d’oggetti del circo contemporaneo si sviluppa verso l’incontro con la danza Butoh e la rottura dei classici paradigmi di scrittura teatrale.

Autrice e Interprete Linda Vellar
Tecnico e Interprete Miguinti Mandala
Occhi esterni Inda Pereda, Miguinti Mandala
Consulenza Maschera Lab. Materia Mask di Michela Kauffmann
Consulenza Voce Clara Dell’Oro
Video El Gato Production 
Con il sostegno di Casa del Circo Contemporaneo di Fondazione Cirko Vertigo nell’ambito del Progetto triennale interregionale Artisti nei Territori 2022/2024
Supporto alla creazione Cronopis – Espai de circ – Mataró (CAT), C.C. El Hormiguero – CDMX – México, Karpa de Mente – CDMX – México, C.C. La Cadena – Barcelona (CAT), C.C. Can Clariana – Barcelona (CAT), La Lleialtat Santsenca – Barcelona (CAT)
Pubblico 5+

durata 45'

genere circo contemporaneo

Cartella stampa Mooncalieri dreaming – Acrobazie aeree e funamboliche visioni

-->

> DOWNLOAD FOTO

Mooncalieri Dreaming – Acrobazie aeree e funamboliche visioni

-->
Ideato da Paolo Stratta
29 > 30 Novembre 2024
Ore 18:00
Moncalieri Piazza Vittorio Emanuele II

biglietteria

ingresso Gratuito

Sguardo al cielo e cuori aperti: il 29 e 30 novembre alle ore 18 a Moncalieri, in piazza Vittorio Emanuele II, arriva Mooncalieri dreaming – Acrobazie aeree e funamboliche visioni, uno spettacolo ideato da Paolo Stratta, a cura di Città di Moncalieri e del Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, in collaborazione con Visit Moncalieri e Fondazione Cirko Vertigo.

Le acrobate aeree Nicole De Bernardi e Yolitzin Ramos Mora di Collettivo Binario Zero, la funambola Giulia Cammarota e Marianna Andrigo, Michela Lorenzano e Silvia Zotto di Vertical Waves Project impegnate in una esizione di danza verticale, le protagoniste di queste suggestive serate per 30 minuti all’insegna della meraviglia e dell’eleganza. Lo spettacolo, accessibile a tutti gratuitamente, si suddividerà in tre quadri, anticipati da un cameo a cura dell’artista croato Vladimir Ježić.

L’evento apre le porte di un ricco calendario di spettacoli, appuntamenti per famiglie, iniziative culturali e mercatini che si snoderanno fra le vie del centro storico di Moncalieri, per un Natale diffuso che dialoga con il suo territorio e lo valorizza. Anche quest’anno la città potrà contare su una cornice d’eccezione: il suggestivo spettacolo di luci che accenderà alcune fra le principali meraviglie architettoniche e storiche della città fino al 6 gennaio. Si parte dal Ponte dei Cavalieri Templari fino alla Porta Navina, per poi proseguire in piazza Vittorio Emanuele II con una proiezione animata dedicata alla città stessa e concludersi al Castello Reale di Moncalieri.

Il primo quadro vedrà protagonista la funambola Giulia Cammarota, diplomata presso l’Accademia Cirko Vertigo e unica funambola in Italia a camminare a grandi altezze. Giulia attraverserà la piazza in equilibrio sopra a un sottile cavo d’acciaio lungo quasi 100 metri. Un momento affascinante e delicato, che terrà il pubblico letteralmente con il fiato sospeso.

Il secondo quadro vedrà protagoniste le acrobate aeree di Collettivo Binario Zero, ovvero Nicole De Bernardi al tessuto e  Yolitsin Ramos Mora dal Messico al cerchio aereo.

Per il suo intervento, intitolato Tiny spare part, Nicole si ispirerà all’immagine dell’abscissione, ovvero del distacco della foglia secca dal ramo. La performance si nutrirà della sensibilità personale dell’artista che percepisce ciò che la circonda in modo unico e personale, creando connessioni empatiche con quello che osserva.

Yolitsin, invece, si ispirerà al contatto con la sua parte più ancestrale e intima per il pezzo intitolato Coltivare: “L’inseguimento dei miei desideri mi fa diventare uccello, con ali di carne e ossa. Volo oltre i miei pesi, respiro il cielo e ritorno, pronta ad affrontare ogni caduta con nuova forza”. Entrambe le artiste si sono formate presso l’Accademia Cirko Vertigo, il primo ente in Italia a rilasciare un diploma di laurea per Artista di circo contemporaneo.

Per il terzo quadro, spazio all’emozionante danza verticale delle artiste di Vertical Waves Project: Marianna Andrigo, Michela Lorenzano e Silvia Zotto volteggeranno sulla facciata di uno dei palazzi che circondano la piazza: nell’incontro site specific tra piano orizzontale e verticale, i corpi si espanderanno in prospettive lunghe e ampie o si avvicineranno allo sguardo dello spettatore, nella piazza. Lo spazio a disposizione delle artiste diventerà esso stesso compositore dell’opera, unica e irripetibile.

GLI ARTISTI DI MOONCALIERI DREAMING

Giulia Cammarota – Nasce nel 1990 a Torino. Si diploma all’Accademia di teatro di Bologna Galante Garrone con il titolo di attrice di prosa e presso l’Accademia Cirko Vertigo come artista di circo contemporaneo specializzandosi nella disciplina del filo teso. Nel 2020 inizia la formazione come funambola con Andrea Loreni. Attualmente lavora in diversi contesti e collaborazioni tra cui quella con il funambolo Dario Buffa con il quale lavora in duo sul cavo teso. Nell’estate 2024 debutta con il suo lavoro solista di circo e teatro “Rio”, avviato nell’ambito del bando Boarding pass Plus 2023/24 – IL CIRCO NELLO SPAZIO – realizzato da Teatro Necessario Circo con il sostegno del Ministero della Cultura. Lavora inoltre come attrice e autrice nella Compagnia Li Teatro, fondata da Giulia e dalla sua collega Gloria Cuminetti (attrice e counselor). Il duo ha all’attivo lo spettacolo “Lei, Adriano Olivetti”, scritto e interpretato dalle artiste. Al centro la figura di Adriano Olivetti, imprenditore visionario e rivoluzionario. Giulia vive l’arte come canale di scoperta di sé, crescita personale e incontro con l’altro, simile in quanto essere umano ed eccezionalmente diverso nella sua unicità.

Vertical Waves Project – La compagnia nasce nel 2010 con Marianna Andrigo, già performer verticale dal 2002: il progetto coinvolge nel tempo performer e danzatrici che oggi costituiscono la compagnia. Il loro lavoro unisce la ricerca corporea e coreografica con le competenze tecniche del lavoro in quota mediante funi. Gli spettacoli sono realizzati per pareti verticali e orizzontali – edifici, torri, mura – che diventano lo spazio scenico. La compagnia utilizza per i suoi spettacoli anche alberi, strutture autoportanti e spazi teatrali: è così che la sua produzione vive di una natura site specific sempre in evoluzione. La compagnia promuove la diffusione della danza verticale attraverso corsi e workshop di rilevanza sociale, in cui la performatività e la tecnica fungono da strumenti per favorire le connessioni sociali, la partecipazione, la rigenerazione urbana e l’impegno dei più giovani.

Nicole de Bernardi – Nata a Vigevano nel 1996, inizia a studiare danza all’età di dieci anni e si forma in danza classica, modern, contemporanea e hip hop. Studia arti circensi presso l’Accademia Cirko Vertigo, dove si specializza in tessuti aerei.

Yolitzin Ramos Mora – Nata a Città di Messico nel 1999, da sempre ha un’inclinazione per l’acrobatica e le arti grafiche. Nel 2018 ha iniziato il suo percorso artistico professionale entrando all’Accademia d’Arte e disegno della UNAM in Messico. Nel 2021 si trasferisce in Italia per formarsi come artista circense professionista presso l’Accademia Cirko Vertigo dove si specializza in cerchio aereo.

Vladimir Ježić, artista di circo contemporaneo, danzatore e artista visivo croato, nato nel 1989 a Fiume (Croazia) si è laureato in pedagogia dell’arte, dipartimento pittura e video, nel 2012 presso L’Accademia di Arti Applicate a Fiume. Dal 2007 fa parte dell’associazione di arti performative Prostor+ di Fiume, dove inizia la sua formazione in danza contemporanea e realizza le sue prime esperienze in scena come performer e autore. Entra in contatto con il mondo del circo nel 2009 attraverso i workshop di tessuti aerei di Nikolina Komljenovic e Nives Soldičić a Fiume. Nel 2013 si iscrive all’Accademia Cirko Vertigo, diplomandosi nel 2015 e specializzandosi in trapezio fisso. Dal 2019 fa parte della compagnia  blucinQue diretta da Caterina Mochi Sismondi, prendendo parte agli spettacoli Vertigine di Giulietta, Gelsomina Dreams, Effetto Marilyn, Coppelia un ballet mécanique. Nel 2020 realizza la sua prima residenza artistica come autore, con lo spettacolo The Serpent of Old, portato in scena nel 2021. Nel 2023 è protagonista del solo Missione Priscilla.

Ideato da Paolo Stratta
Con Nicole De Bernardi, Yolitzin Ramos Mora, Giulia Cammarota, Marianna Andrigo, Michela Lorenzano, Silvia Zotto, Vladimir Ježić
Un progetto di Città di Moncalieri e Centro nazionale di produzione blucinQue Nice
In collaborazione con Visit Moncalieri e Fondazione Cirko Vertigo
Durata 30 minuti
Pubblico tutte le età

durata 30'

genere circo contemporaneo