Heroes

compagnia blucinQue

“Ho creato in me varie personalità. Creo personalità costantemente. Ogni mio sogno si incarna immediatamente nell’attimo stesso in cui è sognato, in un’altra persona che comincia a sognarlo, una persona diversa da me”. Queste parole di Fernando Pessoa, tratte da Maschere e Paradossi, sono il cuore pulsante di Heroes, una creazione che attraversa danza, teatro fisico, musica dal vivo e performance contemporanea per esplorare il tema dell’identità frammentata e della metamorfosi continua dell’essere.

La scena
Cinque performer — quattro danzatori-attori e una musicista dal vivo (violoncellista e compositrice di musica elettronica) — evocano sulla scena un caleidoscopio di identità, attraversando mondi diversi e cangianti. Ogni personaggio rappresenta una figura ispirata a icone del cinema o della musica, da David Bowie, cui lo spettacolo deve il titolo, al presentatore del film Cabaret, passando per figure storiche del clown come Grock e la famiglia Fratellini.

La ricerca scenica
Heroes è una riflessione sul conflitto tra ciò che siamo e ciò che scegliamo di mostrare, tra la maschera che ci protegge e quella che ci imprigiona. Ogni performer incarna una personalità cangiante, sospesa tra comicità e dramma, leggerezza e introspezione.

Musica dal vivo
La composizione originale, eseguita dal vivo da una musicista al violoncello e con sonorità elettroniche, accompagna l’evoluzione dei personaggi, amplificando emozioni e suggestioni sceniche.

Un viaggio tra maschere e verità
Heroes diventa una riflessione poetica sulla condizione umana contemporanea: siamo ancora capaci di riconoscere il nostro vero volto dietro le infinite maschere che indossiamo? Tra immagini potenti e frammenti musicali evocativi, lo spettacolo invita il pubblico a scoprire la “divina irrealtà delle cose”, come suggeriva Pessoa, e a trovare frammenti di verità nelle pieghe del paradosso.

Heroes è un’esperienza visiva e sonora che, attraverso il corpo e il suono, esplora il confine tra identità e finzione, omaggiando la cultura pop e la storia dell’arte performativa con uno sguardo profondo e coinvolgente sulla complessità dell’esistenza umana.

ideazione e direzione Caterina Mochi Sismondi
creazione e performance Elisa Mutto (danza capillare), Michelangelo Merlanti (danza e roue cyr), Nicolas Benezech (cinghie, pattini e acrodanza), Alexandre Duarte (danza, cinghie, scala aerea), Jonnathan Lemos (danza e giocoleria), Ivan Ieri (attore)
musica elettronica e violoncello Beatrice Zanin, basso Jonnathan Lemos
rielaborazione e scrittura testi Ivan Ieri
direzione luci Massimo Vesco
foto Andrea Macchia

TEASER

 

durata 60'

genere teatro danza, musica live performance contemporanea