Carlo Cerato

Carlo Cerato

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Carlo Cerato

Carlo Cerato è un giovanissimo giocoliere che dopo il CNAC – Centre national des arts du cirque dà vita nel 2019 al suo primo progetto indipendente, il gruppo Edo Cirque, assieme a Ramiro Erburu e Léon Volet. A seguito della selezione per il 42° Festival Mondial du Cirque de Demain, Carlo ha ideato l’assolo Llabyellov, il suo primo da solista. Ironico, tecnico, originale, è un collage astratto di esplorazioni di giocoleria, forme, colori, costumi, videoproiezioni, musica.

Genere circo contemporaneo

Salvatore Cappello

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Salvatore Cappello

Nato e cresciuto in Sicilia, Salvatore Cappello comincia i suoi studi circensi nel 2009 all’Accademia Cirko Vertigo. In seguito parte per Parigi e nel 2015 ottiene la Laurea d’Artista di Circo Professionale presso l’Accadémie Fratellini a Parigi. Da allora si sposta tra Francia, Spagna, Grecia, Italia, e collabora con i più importanti registi e le maggiori compagnie di circo contemporaneo fra cui David Bobée, Camille Boitel, Julie Mondor, Raphaelle Boitel, Pierre Meunier, La Horde. Si esibisce in numerose opere liriche in particolare, per Ricci/Forte, nel Nabucco di Verdi al teatro Reggio di Parma nel 2019. Salvatore, artista eclettico, punta all’elaborazione di un linguaggio corporeo che mantenga una intensa drammaticità teatrale. Nel 2023 porta in scena il suo spettacolo Miniminagghi, una ballata sulla Sicilia.

Genere circo contemporaneo

Nicola Bertazzoni

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Nicola Bertazzoni

Nicola Bertazzoni, specializzato nella tecnica del verticalismo, nei suoi lavori vuole avviare un dialogo con il pubblico, davanti al quale porta tutte le fragilità della sua tecnica, fatta di micromovimenti e di rapidi impulsi che non si percepiscono da lontano, un sistema complesso di muscoli sensitivi che collaborano per mantenere una “illusione di immobilità”. Nel suo solo Maman aime beaucoup les fraises affronta tutti i dubbi e le emozioni derivati dall’aver scoperto di indossare da sempre, senza saperlo, degli occhiali con i quali ha filtrato il mondo, falsando la realtà.

Genere circo contemporaneo

Fondazione Cirko Vertigo

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Fondazione Cirko Vertigo

Fondazione Cirko Vertigo è un centro internazionale di creazione e produzione, polo di formazione professionale e universitaria (Laurea triennale equipollente in Dams) nell’ambito delle arti circensi e residenza per giovani artisti attivo da 20 anni e con sede in Piemonte a Grugliasco. Nata nel settembre 2016, la Fondazione Cirko Vertigo eredita il patrimonio di attività, conoscenze, valori maturati dall’Associazione Qanat Arte e Spettacolo, fondata a Torino nel 1999 da Paolo Stratta come prima esperienza italiana di formazione alle arti circensi che non afferisse al circo tradizionale.

L’Associazione ha promosso nel 2002 il primo corso di formazione professionale per Artista di circo contemporaneo, a Torino in via provvisoria e poi, dal 2005, nella sede di Grugliasco (che ne è il partner principale), dove mantiene ancora oggi il proprio quartier generale presso il Parco Culturale Le Serre. Nel 2022 il riconoscimento come primo corso di laurea triennale in Circo contemporaneo d’Italia. 

Con questo riconoscimento, la Fondazione, con la sua Accademia, riconferma la propria vocazione ad essere “hub” creativo e formativo, preparando le giovani promesse del circo contemporaneo all’entrata diretta nel mondo del lavoro grazie alla collaborazione con il centro di produzione blucinQue/Nice e avviando così un percorso, unico in Italia, in grado di seguire gli artisti nascenti dalla formazione all’ingresso in compagnia o alla creazione e produzione di nuove opere di circo contemporaneo. Nel 2023 porta in scena Exit, Impromptu, Extraordinaire e Petite Promenade.

Genere circo contemporaneo

Duo Kaos

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Duo Kaos

Duo Kaos è una compagnia di circo contemporaneo italo-guatemalteca nata nel 2009 dall’incontro di Giulia Arcangeli e Luis Paredes, artisti poliedrici e di talento, con base nelle Marche. Dal 2016 la compagnia è riconosciuta e apprezzata oltre i confini nazionali con lo spettacolo Time to Loop, che conta oltre 300 repliche all’attivo ed è stato ospite di festival e rassegne in tutto il mondo. La loro ultima creazione si chiama Horizonte, uno spettacolo multidisciplinare realizzato in coproduzione con Marche Teatro, che ha debutto nel 2021 al Teatro delle Muse di Ancona nel contesto della storica vetrina internazionale In teatro Festival. 

Il nuovo progetto di ricerca su cui la compagnia sta lavorando si intitola Flora #1, di cui a dicembre 2022 è andata in scena una prima restituzione. Il lavoro si muove attorno ad alcune parole chiave che vanno ad ampliare delle linee di pensiero lungo le quali si sviluppano, senza soluzione di continuità, la ricerca drammaturgica e l’azione scenica. I concetti di semina, seme e doppio sono i punti di partenza. Su queste suggestioni si declina la ricerca dei gesti e dei movimenti. La continua possibilità della vita e quanto essa, dalla purezza del suo potenziale in seme, si sviluppi plasmata dalla relazione con lo spazio, il tempo, l’altro da sé. Uno spazio immersivo dove lo spettatore è invitato ad abbandonare lo sguardo e una piattaforma circolare, con il pubblico disposto intorno a 360 gradi. In Flora #1 gli artisti Giulia Arcangeli e Luis Paredes Sapper si muovono sulla scena contaminando le tecniche del circo contemporaneo – bicicletta acrobatica, mano a mano e l’utilizzo di un attrezzo aereo creato dalla compagnia – con la ricerca coreografica. 

Genere circo contemporaneo

Collettivo 6tu

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Collettivo 6tu

Collettivo 6tu, coproduzione riconfermata dal 2022, è costituito da sei artisti circensi, incontratisi nel 2018 frequentando il corso professionale per Artista di Circo di Fondazione Cirko Vertigo. Ognuno di loro è specializzato in una differente disciplina: Sara Frediani alle cinghie aeree, Rachele Grassi la cerchio, Alessandro Campion alla roue cyr, Emmanuel Caro alla corda molle, Carlos Rodrigo Parra Zavala al palo cinese, Eleni Fotiou alla corda aerea. Il collettivo nasce nel 2021 e crea Krama, il suo primo spettacolo nel quale tutto funziona grazie all’equilibrio tra gli elementi. Non c’è prevalenza di un elemento a discapito dell’altro ma tutto sta in piedi perché ogni componente dà e riceve le proprie emozioni e quelle dei compagni.

La reciproca fiducia permette di creare atmosfere armoniche nelle quali è possibile cogliere energia, affiatamento e sostegno: tutti ingredienti fondamentali alla realizzazione di un percorso condiviso e solido. In scena diverse personalità che, fondendosi, danno vita a situazioni nuove e uniche. Nel 2023 Collettivo 6tu è al lavoro sulla sua nuova creazione dal titolo Fili invisibili, un progetto di circo contemporaneo nel quale la compagnia porta in scena la visione del mondo di Italo Calvino. Unendo e concatenando storie differenti e contrastanti ma comunque legate tra loro da fili invisibili che creano una rete di relazioni e una connessione di sguardi che si incrociano e poi si sfuggono, cercando altri sguardi, senza fermarsi: fili che creano un legame di ricordi in cui ogni storia è legata alla precedente e alla successiva, ad ogni cambiamento consegue un nuovo racconto, una nuova relazione, un nuovo legame.

Genere circo contemporaneo

Cirque Trottola

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Cirque Trottola

La compagnia Cirque Trottola, nuova coproduzione 2023 del centro di produzione, è una delle compagnie francesi di circo contemporaneo più rilevanti a livello internazionale. A Grugliasco con il suo ultimo spettacolo Campana ha fatto registrare il tutto esaurito, lo spettacolo è stato portato nel torinese grazie alla collaborazione con il centro di produzione di Teatro Necessario.

Il centro blucinQue/Nice coproduce le date 2023 dello spettacolo Campana in tournée in Francia e a seguire il nuovo spettacolo che vedrà la luce nel 2024 e che sarà intitolato Opus5#. La compagnia è attiva da più di 15 anni e i suoi artisti hanno sempre cercato, tramite la ricerca estetica e virtuosistica, di utilizzare il circo come una tela per rappresentare l’anima umana distorcendo la realtà, creano un mondo divertente e acrobatico, completamente aperto al momento presente, al qui e ora.

Il primo spettacolo del 2002 si intitola proprio Trottola, creazione andata in scena più di 300 volte in 4 anni. Nel 2007 arriva il secondo spettacolo di compagnia, Volchok (che significa trottola in russo) e che ha avuto il medesimo successo della prima produzione. Nel 2012 il terzo spettacolo, Matamore per poi arrivare al 2018 con Campana per l’appunto. Titoune e Bonaventure Gacon si sono aggiudicati nel 2011 il premio SACD Circus Arts Award e Titoune ha vinto la medaglia d’argento al Festival Mondiale del Cirque d’Hiver.

Genere circo contemporaneo

Duo Kaos

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Duo Kaos

È una compagnia di circo contemporaneo italo-guatemalteca nata nel 2009 dall’in-contro di Giulia Arcangeli e Luis Paredes, artisti poliedrici e di talento, con base nelle Marche. Dal 2016 la compagnia è riconosciuta e apprezzata oltre i confini nazionali con lo spettacolo Time to Loop, che conta oltre 300 repliche all’attivo ed è stato ospite di festival e rassegne in tutto il mondo.

La loro ultima creazione si chiama Horizonte, uno spettacolo multidisciplinare realizzato in coproduzione con Marche Teatro, che ha debutto nel 2021 al Teatro delle Muse di Ancona nel contesto della storica vetrina internazionale In teatro Festival. Il nuovo progetto di ricerca su cui la compagnia sta lavorando si intitola Flora. Il lavoro si muove attorno ad alcune parole chiave che vanno ad ampliare delle linee di pensiero lungo le quali si svilupperanno, senza soluzione di continuità, la ricerca drammaturgica e l’azione scenica. I concetti di semina, seme e doppio saranno i punti di partenza. Su queste suggestioni si declinerà la ricerca dei gesti e dei movimenti.

Il paesaggio scenico sarà un luogo di visione dove reale e immaginario si fondono e confondo in uno spazio unico, dove il passato si rivela nel presente gettando tracce di futuro. Il circo diviene il linguaggio attraverso il quale si dà peso e significato alla ricerca drammaturgica attraverso la costruzione gestuale di numeri e movimenti coreografici che daranno fondamento alla relazione delle due figure con lo spazio e con le forze che lo animano. La ricerca della diversità in uno spazio in costante mutamento consentirà di riflettere sul mescolamento dei generi, sullo stare in gesti semplici ma immaginifici, sull’organizzare una sensazione di equilibrio e squilibrio: intrecciando le influenze più diverse si darà vita a un luogo magico dove possono emergere delle vaghe reminiscenze di storie passate, di visioni meravigliose e di ricordi dimenticati.

Luisella Tamietto

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Luisella Tamietto

È un’attrice comica e regista. Ha lavorato per Assemblea Teatro accanto al pianista Aldo Rindone presso il Teatro Juvarra e a nomi del calibro di Bruno Gambarotta, Milena Vukotic e Athina Cenci.

Dal 2008 è insegnante di teatro presso l’Accademia di Fondazione Cirko Vertigo, per cui firma la regia di numerosi spettacoli: Cirque Decò, Déséquilibre (2013), NO! (2014), Vertigo Magic Show 2014, Vertigo Christmas Show dal 2015 al 2019. Nel 2022 è uscito il film Vecchie canaglie, per la regia di Chiara Sani, di cui è coprotagonista assieme a Lino Banfi, Greg, Andy Luotto e Andrea Roncato.

Marigia Maggipinto / Zebra

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Marigia Maggipinto / Zebra

È una danzatrice, membro della compagnia del Tanztheater Pina Bausch dal 1989 al 1999, dove danza con Pina in 14 differenti coreografie e partecipa alla creazione di altre sue opere. Lascia la compagnia nel 1999 ma ritorna come ospite successivamente partecipando ai festival del Tanzteather e collaborando nei workshop con la Fondazione Pina Bausch in varie occasioni. Dal 2003 al 2005 insegna nella facoltà dell’American Dance Festival alla Duke University, e inizia a dedicarsi alla creazione e all’insegnamento. Lavora con Emilia Romagna Teatro (ERT) alla realizzazione dello spettacolo diretto da Pippo Delbono, vincitore del premio UBU come miglior spettacolo teatrale italiano del 2011. Oggi conduce masterclass e workshop in Italia e in Europa.