Missione Priscilla
Vladimir Ježić

Missione Priscilla

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Vladimir Ježić
TEATRO CAFÉ MÜLLER
Via Paolo Sacchi, 18/d – Torino

Il vero e il falso, l’interiore e l’esteriore, naturale e costruito, maschile e femminile, improvvisato e coreografato, privato e pubblico. Concetti opposti si incontrano, incrociano e intrecciano in uno spazio artistico unico chiamato Missione Priscilla. Prendendo ispirazione dall’iconica opera cinematografica Priscilla la regina del deserto, questo spettacolo decolla e emerge dall’esplorazione della complessa natura dell’identità dell’artista, che parte da ciò che è nella vita quotidiana per arrivare alla sua versione più spettacolare e favolosa che presenta sul palcoscenico. Quello che è, che vorrebbe e che potrebbe essere, come anche quello che è negli occhi degli spettatori. Missione Priscilla, una stravagante, pomposa sfilata haute couture sul confine tra il volto e la maschera, piena di colori, emozioni, sarcasmo, commedia, poesia visiva, bellezza e meraviglia che vanno oltre le etichette e gli stereotipi di genere.

di e con Vladimir Ježić
produzione Prostor Plus Association
coproduzione blucinQue Nice
durata 60 minuti
pubblico 12 +
genere spettacolo multidisciplinare

Impromptu | Ognuno,ognuna, tutti insieme

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Accademia Cirko Vertigo
09 Marzo 2025
ore 16:00
Stagione teatrale Chapiteau Nice
Mondovì (CN)
Piazzale Giardini
CHAPITEAU NICE
Piazzale Giardini | Mondovì (CN)

Il regista Jérôme Thomas indaga il rapporto tra gruppo e individuo per la creazione di Impromptu – Ognuno, ognuna, tutti insieme, realizzato con gli artisti del primo anno dell’Accademia Cirko Vertigo (anno scolastico 2024/25). È un rapporto di reciproca e inscindibile influenza: il gruppo dà forza all’individuo, così come l’individuo dà forza al gruppo. L’individuo diventa il contro-potere, mentre il gruppo rappresenta la struttura dominante. In scena il fragile equilibrio in cui l’individuo può oscillare tra il rifiuto e l’ammirazione, tra l’anonimato e la centralità. Il gruppo diventa un riflettore che illumina l’individuo, gli dà visibilità e significato. Senza il gruppo, l’individuo è come un naufrago su un’isola deserta: esiste, ma nessuno lo vede.
Un grande teatro dell’umanità. Un gioco di contrasti che ci invita a riflettere, attraverso situazioni teatrali, sul legame tra il solista e il collettivo. Un invito al pubblico a sognare, interrogarsi e riconoscersi in queste dinamiche.

regia Jérôme Thomas
con Daniela Belen Acevado Navaro, Aurora Arena, Sara Barri, Agustina Beltran Vilche, Talita Bridda, Maria Cabello Ramirez, Solei Lynn Peuranen Carlson, Rebecca Dal Farra, Kiara Isis De Lima E Antao, Francesco Delle Donne, Alice Felicetti, Maxime Bernard Claude Harant, Lilli Karoliina Holi, Emma-Sofia Paula Kaiser, Melissa Mazzaglia, Martina Maria Menegaldo, Sofia Miccoli, Glenda Marisol Paz Maldonado, Carla Rocìo Sànchez Lobos, Irene Sora, Giovanna Vasconcelos Bezerra De Melo
durata 60 minuti
genere circo contemporaneo

Impromptu | Ognuno, ognuna, tutti insieme

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Accademia Cirko Vertigo
08 > 09 Marzo 2025
08 marzo ore 21:00
09 marzo ore 16:00

Stagione teatrale Chapiteau Nice
Mondovì (CN)
Piazzale Giardini
CHAPITEAU NICE
Piazzale Giardini | Mondovì (CN)

Il regista Jérôme Thomas indaga il rapporto tra gruppo e individuo per la creazione di Impromptu – Ognuno, ognuna, tutti insieme, realizzato con gli artisti del primo anno dell’Accademia Cirko Vertigo (anno scolastico 2024/25). È un rapporto di reciproca e inscindibile influenza: il gruppo dà forza all’individuo, così come l’individuo dà forza al gruppo. L’individuo diventa il contro-potere, mentre il gruppo rappresenta la struttura dominante. In scena il fragile equilibrio in cui l’individuo può oscillare tra il rifiuto e l’ammirazione, tra l’anonimato e la centralità. Il gruppo diventa un riflettore che illumina l’individuo, gli dà visibilità e significato. Senza il gruppo, l’individuo è come un naufrago su un’isola deserta: esiste, ma nessuno lo vede.
Un grande teatro dell’umanità. Un gioco di contrasti che ci invita a riflettere, attraverso situazioni teatrali, sul legame tra il solista e il collettivo. Un invito al pubblico a sognare, interrogarsi e riconoscersi in queste dinamiche.

regia Jérôme Thomas
con Daniela Belen Acevado Navaro, Aurora Arena, Sara Barri, Agustina Beltran Vilche, Talita Bridda, Maria Cabello Ramirez, Solei Lynn Peuranen Carlson, Rebecca Dal Farra, Kiara Isis De Lima E Antao, Francesco Delle Donne, Alice Felicetti, Maxime Bernard Claude Harant, Lilli Karoliina Holi, Emma-Sofia Paula Kaiser, Melissa Mazzaglia, Martina Maria Menegaldo, Sofia Miccoli, Glenda Marisol Paz Maldonado, Carla Rocìo Sànchez Lobos, Irene Sora, Giovanna Vasconcelos Bezerra De Melo
durata 60 minuti
genere circo contemporaneo

Müller Cabaret

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TEATRO CAFÉ MÜLLER
Via Paolo Sacchi, 18/d – Torino

Una trilogia sentimentale tra circo, danza, teatro e musica dal vivo. Müller Cabaret, primo di una serie di appuntamenti che ci accompagneranno fino alla primavera, sarà presentato dall’attore Ivan Ieri, con musica dal vivo di Bea Zanin.
Le rose bianche, Le rose nere e Le rose rosse sono i tre capitoli di questo spettacolo unico, che porta in scena artisti internazionali attraverso le più svariate discipline del circo contemporaneo, in bilico tra ricerca onirica ed emozioni profonde come l’amore, l’inquietudine e la passione.

Le rose bianche
performance Elisa Mutto, Christian Rodriguez
Le rose nere
performance Michelangelo Merlanti, Alexandre Duarte, Jonnathan Lemos
Le rose rosse
performance Elisa Mutto, Vladimir Ježić
presenta Ivan Ieri
musica live Beatrice Zanin
special guest Davide vizio di Salgari Records
luci Massimo Vesco
produzione Centro nazionale di produzione blucinQue Nice
in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo
durata 50 minuti

genere circo contemporaneo, cabaret e musica live

Gelsomina Dreams

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compagnia blucinQue
22 > 22 Febbraio 2025
ore 20:30
Teatro Valentino Garavani
Voghera (PV)
Via Emilia 75

Gelsomina Dreams, dichiarato omaggio al genio di Federico Fellini, è un viaggio onirico in bilico tra danza, poesia, musica e circo, a partire da immagini ispirate al mondo dei sogni del grande regista e ad alcuni dei suoi film. Sulla scena gli artisti della compagnia blucinQue si muovono in uno spazio simbolico, di pochi elementi, in cui coreografie, suono e luci, trasportano in un mondo sospeso nel tempo, un’ambientazione che allude a un set cinematografico dismesso e di felliniana memoria. Lo spettatore viene così condotto per mano in una dimensione più profonda, inconscia, a tratti spiazzante. Attraverso i testi di Luis Borges, si evocano le tematiche vicine all’universo felliniano: la finzione, il doppio, il sogno, con un’idea di supremazia dell’”estetica attiva dei prismi”, capace di forgiare una visione personale sull’”estetica passiva degli specchi” che trasforma l’arte in copia attraverso il ritmo e la metafora. Agli interpreti non viene chiesto il calco di una maschera ma una reinterpretazione contemporanea e personale del sogno di una Gelsomina visionaria, portatrice di un sentire cangiante e in continua evoluzione.

direzione Caterina Mochi Sismondi
creazione e performance Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti, Ruairí Mooney Cumiskey, Ivan Ieri
con la partecipazione di Nina Carola Stratta, Paolo Stratta, Carlos Rodrigo Parra Zavala
light design Massimo Vesco
musica originale, sound design e violoncello Beatrice Zanin
musica originale, violino, tromba ed elettronica Janier Isusi
musiche Georges Serge Gainsbourg, Ivanovitch Gurdjieff, Casimir Oberfeld, Charles-Louis Pothier, Nino Rota, Albert Willemetz
fonica Andrea Ruta
costumi Federico Bregolato e Carla Carucci
foto Andrea Macchia
produzione Centro nazionale di produzione blucinQue Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo
testi d’ispirazione Poesie di Luis Borges
Immaginario d’ispirazione Il mondo cinematografico di Federico Fellini
durata 50 minuti
pubblico adatto a tutte le età
genere teatrodanza, musica live, circo contemporaneo

Coppelia | Un ballet mécanique

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compagnia blucinQue
06 > 06 Marzo 2025
ore 20:45
Teatro Sperimentale
Ancona
Via Redipuglia 59

Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, appeso e inerme, come una marionetta che cerca il modo di immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi. Al centro il tema dell’identità, della maschera e della donna vista nella sua fragilità ma anche nella sua forza.

ideazione e direzione Caterina Mochi Sismondi
performance
Elisa Mutto, Michelangelo Merlanti, Vladimir Ježić, Simone Menichini, Carlos Rodrigo Parra Zavala, Jonnathan Lemos
rigging Michelangelo Merlanti
musiche originali tratte dal balletto Coppélia Léo Delibes
musica live ed elettronica Beatrice Zanin
rielaborazione testi da E.T.A. Hoffmann e Jean Luc Nancy Ivan Ieri
direzione luci Massimo Vesco
foto Andrea Macchia
produzione Centro nazionale di produzione blucinQue/Nice
in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo
durata 70 minuti
genere circo contemporaneo, danza, musica

Gelsomina Dreams

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compagnia blucinQue
13 > 13 Aprile 2025
ore 17:00
Teatro Comunale di Vicenza
Vicenza
Viale Giuseppe Mazzini, 39

Gelsomina Dreams, dichiarato omaggio al genio di Federico Fellini, è un viaggio onirico in bilico tra danza, poesia, musica e circo, a partire da immagini ispirate al mondo dei sogni del grande regista e ad alcuni dei suoi film. Sulla scena gli artisti della compagnia blucinQue si muovono in uno spazio simbolico, di pochi elementi, in cui coreografie, suono e luci, trasportano in un mondo sospeso nel tempo, un’ambientazione che allude a un set cinematografico dismesso e di felliniana memoria. Lo spettatore viene così condotto per mano in una dimensione più profonda, inconscia, a tratti spiazzante. Attraverso i testi di Luis Borges, si evocano le tematiche vicine all’universo felliniano: la finzione, il doppio, il sogno, con un’idea di supremazia dell’”estetica attiva dei prismi”, capace di forgiare una visione personale sull’”estetica passiva degli specchi” che trasforma l’arte in copia attraverso il ritmo e la metafora. Agli interpreti non viene chiesto il calco di una maschera ma una reinterpretazione contemporanea e personale del sogno di una Gelsomina visionaria, portatrice di un sentire cangiante e in continua evoluzione.

direzione Caterina Mochi Sismondi
creazione e performance Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti, Ruairí Mooney Cumiskey, Carlos Rodrigo Parra Zavala, Ivan Ieri
con la partecipazione di Paolo Stratta
light design Massimo Vesco
musica originale, sound design e violoncello Beatrice Zanin
musica originale, violino, tromba ed elettronica Janier Isusi
musiche Georges Serge Gainsbourg, Ivanovitch Gurdjieff, Casimir Oberfeld, Charles-Louis Pothier, Nino Rota, Albert Willemetz
fonica Andrea Ruta
costumi Federico Bregolato e Carla Carucci
foto Andrea Macchia
produzione Centro nazionale di produzione blucinQue Nice
testi d’ispirazione Poesie di Luis Borges
Immaginario d’ispirazione Il mondo cinematografico di Federico Fellini
durata 50 minuti
pubblico adatto a tutte le età
genere teatrodanza, musica live, circo contemporaneo

Coppelia | Un ballet mécanique

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compagnia blucinQue
05 > 05 Aprile 2025
ore 21:00
Teatro Comunale di Bomporto
Bomporto (MO)
Via Giuseppe Verdi, 4

Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, appeso e inerme, come una marionetta che cerca il modo di immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi. Al centro il tema dell’identità, della maschera e della donna vista nella sua fragilità ma anche nella sua forza.

ideazione e direzione Caterina Mochi Sismondi
performance
Elisa Mutto, Michelangelo Merlanti, Vladimir Ježić, Simone Menichini, Carlos Rodrigo Parra Zavala, Jonnathan Lemos
rigging Michelangelo Merlanti
musiche originali tratte dal balletto Coppélia Léo Delibes
musica live ed elettronica Beatrice Zanin
rielaborazione testi da E.T.A. Hoffmann e Jean Luc Nancy Ivan Ieri
direzione luci Massimo Vesco
foto Andrea Macchia
produzione Centro nazionale di produzione blucinQue/Nice
in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo
durata 70 minuti
genere circo contemporaneo, danza, musica

Coppelia | Un ballet mécanique

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compagnia blucinQue
04 > 04 Aprile 2025
ore 21:00
Teatro Girolamo Magnani
Fidenza (PR)
Piazza Giuseppe Verdi, 1

Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, appeso e inerme, come una marionetta che cerca il modo di immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi. Al centro il tema dell’identità, della maschera e della donna vista nella sua fragilità ma anche nella sua forza.

ideazione e direzione Caterina Mochi Sismondi
performance
Elisa Mutto, Michelangelo Merlanti, Vladimir Ježić, Simone Menichini, Carlos Rodrigo Parra Zavala, Jonnathan Lemos
rigging Michelangelo Merlanti
musiche originali tratte dal balletto Coppélia Léo Delibes
musica live ed elettronica Beatrice Zanin
rielaborazione testi da E.T.A. Hoffmann e Jean Luc Nancy Ivan Ieri
direzione luci Massimo Vesco
foto Andrea Macchia
produzione Centro nazionale di produzione blucinQue/Nice
in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo
durata 70 minuti
genere circo contemporaneo, danza, musica

Qualcosa ci sta sognando

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Manuela Gandini
(Italia)

TEATRO CAFÉ MÜLLER
Via Paolo Sacchi, 18/d – Torino

In Qualcosa ci sta sognando. Un viaggio nella dark zone degli ultimi 100 anni il Novecento è una camera oscura in cui sorgono le mura di Auschwitz, il fungo atomico, le solarizzazioni di Man Ray, il Vietnam e i Balcani e la cannibalizzazione delle immagini. Un talk concepito in forma di lezione/azione che tratta l’emersione di diversi linguaggi del secolo breve e analizza la creazione dell’estetica nazista e il linguaggio dell’arte del tempo e di oggi, un’incursione nella dark zone della nostra storia attraverso gli occhi spenti di figure grigie come Goebbels e di vulcanici artisti come Lee Miller, Abramovic, Jodorowsky, Zang Huan, Castellucci, Bartolina Xixa, Boltanski, un percorso rizomatico, imprevedibile e accidentato, un rito di purificazione, un viaggio nel tempo tra i falsi dèi del Novecento, la costruzione di un nuovo feroce linguaggio e le visioni surrealiste, fino ai rituali contemporanei, all’abbattimento dei monumenti e a una presunta “morte dell’arte” o “nascita” di una visione alternativa all’ antropocentrismo. Docente alla Naba di Milano, critica d’arte militante e performer, Manuela Gandini ha lavorato durante le guerre balcaniche a Sarajevo con gli artisti del Gruppo Trio Sarajevo, organizzando mostre e iniziative di propaganda contro l’assedio della città bosniaca. Ha organizzato numerose mostre in Italia e all’estero e ha tenuto nel 2018-19 un ciclo di lezioni interdisciplinari e performative in un locale di Milano.

SPETTACOLO SOTTOTITOLATO IN INGLESE
di e con Manuela Gandini
musiche Brando Barbieri
durata 90 minuti
genere teatro