Festival Sul Filo del Circo: oltre 2900 spettatori e 7 sold out

Oltre 2900 spettatori e 7 sold out, fra spettacoli serali e quelli proposti alle scuole del territorio grugliaschese: con questi numeri record si chiude la XXIII edizione del Festival internazionale Sul Filo del Circo di Grugliasco, alle porte di Torino, organizzato dal 17 maggio all’8 giugno all’interno del Parco Culturale Le Serre dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, Fondazione Piemonte dal Vivo e Fondazione UCI – Uniti per crescere insieme Onlus e con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Grugliasco, Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo e il patrocinio di Città Metropolitana di Torino e Città di Torino. Main sponsor della kermesse è la Banca di Caraglio, sponsor Bar Le Serre.

Oltre 1300 spettatori e quasi 1600 bambini delle scuole hanno goduto di una programmazione di eccezione, costituita da nove spettacoli in cartellone, di cui sei prime nazionali, cui si sono aggiunti un tour guidato dedicato alle scuole del territorio e un laboratorio di circo sociale aperto a tutti, per un totale di 40 repliche. In scena, The Foehn Company, compagnia blucinQue, gli artisti di Accademia Cirko Vertigo, la prima università per artista di circo contemporaneo in Italia, l’istituto INAC con la sua nuova produzione, Accompany ME, Creat, centro di formazione professionale di Valencia in Spagna, con la compagnia Retina e due accademie appartenenti alla rete FEDEC, ovvero ECL di Lausanne-Renens (Svizzera) ed ENCC di Châtellerault (Francia).

“Con una presenza record di spettatori si chiude la ventitreesima edizione del Festival Internazionale Sul Filo del Circo. Un’edizione straordinaria, che ha saputo catalizzare l’attenzione delle giovani generazioni: è proprio a loro che guardiamo con rinnovata attenzione, perché il futuro del festival – la manifestazione più longeva del settore in Italia – passa attraverso un rapporto sempre più vivo e necessario con il territorio e con chi lo abita oggi e lo abiterà domani”, sono le parole di Paolo Stratta, direttore di produzione di blucinQue Nice.

Alle scuole sono stati proposti due spettacoli di Accademia Cirko Vertigo, ovvero Exit ed Exploit in forma di estratto, in una formula innovativa: parte delle classi sono state ospitate presso lo chapiteau Vertigo, dove è stato loro offerto anche ABCircus, un tour guidato, alla scoperta degli attrezzi del mestiere, della storia del circo e della vita quotidiana degli artisti e dei tecnici. Un’altra parte dei ragazzi, invece, ha potuto assistere agli spettacoli direttamente presso le varie sedi dell’istituto comprensivo King, coinvolgendo bambini e adolescenti, dalla scuola dell’infanzia fino alla primaria secondaria.

In particolare, ha fatto registrare il sold out la performance preview di Heroes, la nuova produzione blucinQue, firmata dalla regista Caterina Mochi Sismondi, unico spettacolo andato in scena presso il Teatro Café Müller. Domenica 18 maggio alle ore 21 i presenti hanno potuto assistere a un evento speciale, tra danza, teatro fisico, musica dal vivo e performance contemporanea, creato per esplorare il tema dell’identità frammentata e della metamorfosi continua dell’essere. Un’esperienza visiva e sonora che, attraverso il corpo e il suono, esplora il confine tra identità e finzione, omaggiando la cultura pop e la storia dell’arte performativa con uno sguardo profondo e coinvolgente sulla complessità dell’esistenza umana.

Tutto esaurito anche per la prima nazionale di Exploit, nelle serate del 22 e 23 giugno, con gli artisti del secondo anno di Accademia Cirko Vertigo, la prima e unica università per artista di circo contemporaneo in Italia, diretta da Paolo Stratta: l’io, il clown e la maschera, il concetto di bellezza e la denuncia del consumismo imperante sono stati i temi di ispirazione per questi numeri introspettivi e unici, presentati in due differenti cast. Lo spettacolo è andato in scena con ottimo riscontro di pubblico anche nelle serate del 26-27 maggio presso lo chapiteau Vertigo.

Chapiteau pieno anche il 25 giugno per la messa in scena, in prima nazionale, di À Mesure – Handle with care, che letteralmente “maneggiare con cura”, di Accompany ME. Attraverso il linguaggio della ruota Cyr, due donne hanno invitato il pubblico nel loro spazio intimo, condividendo scorci di una quotidianità fatta di forza e fragilità e mostrando come in ogni relazione sia necessario un costante lavoro di squadra.

Ottimo riscontro di pubblico anche per Rêve encore plus, in italiano Sogna ancora di più, di The Foehn Company, compagnia con sede a Strasburgo, in Francia, che ha aperto la kermesse sabato 17 maggio alle ore 21. Danza e circo contemporaneo sono gli strumenti che gli artisti marocchini Hamza El Alouani e Chaouki Amellal hanno utilizzato in scena per portare il pubblico a immergersi nei loro sogni e nelle loro emozioni. Il cerchio della roue cyr è diventato il portale verso infiniti universi immaginari in cui il gioco è la chiave per attraversarli.

Bene anche per la prima nazionale dello spettacolo Heartichoke, in scena il 24 e 25 maggio: ruota Cyr, cinghie aeree, corda molle, multicorda, trapezio e giocoleria sono state le discipline utilizzate dagli artisti di tre eccellenze europee del circo contemporaneo, ovvero Accademia Cirko Vertigo (Italia), INAC (Portogallo) e Accademia ECL di Lausanne-Renens (Svizzera). Lo spettacolo, adatto a tutta la famiglia, è stato realizzato nell’ambito del progetto Circle di FEDEC, finanziato dalla UE.

Il weekend successivo, sabato 31 maggio alle ore 21 e domenica 1° giugno alle ore 18:15, in prima nazionale, è andato in scena, con uno chapiteau quasi al completo, Arkhé: primer pulso, ovvero “Primo battito” di ENCC, accademia di Châtellerault (Francia), un viaggio circense nel quale la scena diventa uno specchio del cosmo nascente.

Ha chiuso il festival una prima nazionale made in Portogallo, particolarmente applaudita sabato 7 giugno alle ore 21: si tratta dello spettacolo Eu quero é andar de carrinhos de chocque!, che significa “Voglio andare sugli autoscontri”, dell’istituto INAC. Al centro, il concetto di globalizzazione, grande paradosso del nostro tempo, per uno spettacolo interdisciplinare e surrealista.

Al Festival Internazionale Sul filo del circo, nell’ambito della programmazione del Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, seguiranno il Nice Festival di Chieri dal 13 al 20 giugno in Piazza Cavour e nel complesso storico di San Filippo; il Vertigo Summer Festival di Cocconato dal 3 al 6 luglio nelle corti del borgo storico dell’astigiano; il Nice Festival Moncalieri dal 20 al 28 settembre al Palaexpo; il Vertigo Christmas Festival dal 29 novembre 2025 al 6 gennaio 2026 a Mondovì in provincia di Cuneo.

Il Festival Sul Filo del Circo di Grugliasco 2025 è stato realizzato
A cura di blucinQue Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, Fondazione Piemonte dal Vivo, UCI – Uniti per crescere insieme Onlus
Con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Grugliasco, Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo
Con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Città di Torino
In rete con FEDEC, AiForArt, Circostrada, React
Main sponsor Banca di Caraglio
Sponsor Bar Le Serre

news 10 Giugno 2025 Tutte le news