Salgari Records presenta jHAsHA!

Salgari Records


“Un viaggio musicale fluido e onirico, segnato da onde lunghe e profonde che si espandono nell’evocazione di divinità perdute del Mediterraneo. In un tempo sospeso, l’eco di canti mistici medievali si accorda con la musica elettronica sperimentale, tra impatti di crini e corde. Il confine, il limbo, il limes dove si incontrano e si alimentano il sacro con il profano, la speranza con la disperazione.“

I musicisti Natalie Lithwick, mezzosoprano, Beatrice Zanin, violoncello, Davide Vizio, elettronica, presentano in anteprima il progetto jHAsHA!: un percorso di ricerca sonora, un incontro tra culture, tra idiomi ed epoche, tra mondi musicali apparentemente distanti. jHAsHA! è un viaggio attraverso le melodie della mistica medievale Hildegard von Bingen, le canzoni tradizionali arabo-andaluse-sefardite, le sonorità dell’elettronica nelle sue sfumature più sperimentali, ambient e global beat, insieme al suono avvolgente del violoncello.

Il punto di vista del viaggiatore è quello di JHAsHA, che in sanscrito significa “pesce”, un essere che dimora negli abissi da tempo immemore: dal suo punto di vista, le dualità si fondono e le profondità si confondono con le altezze. Riflettendo un universo dove tutto è interconnesso, jHAsHA giunge alla conclusione che ciò che è in alto è uguale a ciò che in basso, che l’albero della vita si sviluppa simmetricamente radicandosi e elevandosi, e osserva con un sorriso le assurdità umane.

L’elemento acquatico che permea jHAsHA! richiama un concetto di fluidità, sia nel pensiero sia nel suono, dove i confini diventano sfumati e l’immaginazione trova ampio spazio per esprimersi.

Con jHAsHA!, gli spettatori sono invitati a sperimentare un cambio di prospettiva, come suggerito dalle parole di Corto Maltese: “Mi sembra di cadere verso l’alto”.

Il progetto vede la collaborazione dell’artista Véronique Torgue, con interventi site specific negli elementi scenografici.

Lo spettacolo è curato da Salgari Records, etichetta che nasce a Torino alla fine del 2018, da un’idea di Davide Vizio, con una nuova missione: creare una comunità culturale allargata capace di offrire performance musicali in grado di coinvolgere producers dalla scena locale e internazionale. L’etichetta è molto attiva e presente nella vita notturna cittadina ospitando eventi legati al mondo del clubbing  – El Buho, Rafel Aragon, Montoya -, fino a sconfinare in un ambito artistico multidisciplinare – Meditazione Guidata all’Apocalisse con Bea Zanin, Installazione per AI e strumenti analogici con Enrico Ascoli in collaborazione con il Teatro Café Müller e il centro nazionale di produzione blucinQue Nice.

Con Natalie Lithwick (voce), Davide Vizio (elettronica), Bea Zanin (violoncello)
Di Salgari Records

 

durata 50'

genere musica