Effetto Marilyn

Effetto Marilyn

-->
compagnia blucinQue

Effetto Marilyn

-->
compagnia blucinQue

Effetto Marilyn

-->
compagnia blucinQue

Effetto Marilyn

-->
compagnia blucinQue
26 Dicembre 2022 > 08 Gennaio 2023

 

26 DICEMBRE 2022
ore 16:30

27-28 DICEMBRE 2022
ore 21:00

31 DICEMBRE 2022
ore 22:30
La sera di Capodanno, lo spettacolo sarà seguito dal brindisi di mezzanotte per festeggiare tutti assieme il nuovo anno

1˚ GENNAIO 2023
ore 16:30

6-7-8 GENNAIO 2023
ore 16:00

Teatro Le Serre
Grugliasco
Via Tiziano Lanza, 31

A partire da un’icona, una donna, una diva e attraverso il movimento degli artisti, suggestioni visionarie e colonne sonore, per una nuova messinscena, al ritmo di un ciak.  Compagnia blucinQue, che per il periodo di Natale arricchisce il suo cast di interpreti, presenta Effetto Marilyn, diretto da Caterina Mochi Sismondi: sedici gli artisti internazionali sul palcoscenico del Teatro Le Serre di Grugliasco, in via Tiziano Lanza 31, fra danza, teatro, musica live e circo contemporaneo. Effetto Marylin completa la trilogia al femminile della compagnia blucinQue: dopo Vertigine di Giulietta Gelsomina Dreams, si continua ad indagare una dimensione tra vita e sogno, tra dentro e fuori scena, portando sempre nel movimento e nelle sonorità di queste creazioni la ricerca di uno spiazzamento anche emotivo, disegnato in quadri coreografici. In occasione dei 60 anni dalla scomparsa di Marilyn Monroe, si è pensato di rendere omaggio e fare una riflessione sulla vita e il mondo di quest’altra grande icona. 

Ideazione e direzione Caterina Mochi Sismondi
Performance e creazione Alexandre Duarte, Elisa Mutto, Federico Ceragioli, Ivan Ieri, Michelangelo Merlanti, Vladimir Ježić, Filippo Vivi, Guenda Bournens, Sofia Kemmerich, Simone Menichini, Luca Morrocchi, Ylenia Monno, Eleni Fotiou, Gabriel Taiar, Gonzalo Jeremìas Alarcòn
Direzione musicale ed elettronica Beatrice Zanin
Canto Sofia Kemmerich, Elisa Mutto, Beatrice Zanin
Strumentisti Filippo Vivi (flauto), Michelangelo Merlanti (basso), Luca Morrocchi (Sax), Simone Menichini (chitarra)
Assistente alla drammaturgia Ivan Ieri
Maître di compagnia Franca Pagliasotto
Assistenti al training fisico e alle tecniche Arian Miluka, Elisa Mutto, Alexandre Duarte
Costumi Agostino Porchietto e Federico Bregolato con il contributo di Vladimir Ježić
Direzione luci Massimo Vesco
Fonica e video Andrea Ruta
Assistenti fonica Marianna Luxardo e Daniel Pellizzon
Direzione tecnica rigging Amos Massingue; in scena gli artisti rigger Michelangelo Merlanti, Federico Ceragioli, Simone Menichini e Luca Morrocchi
Un ringraziamento a Paolo Stratta per la collaborazione artistica e a Fabio Barovero e Luca Brusa per i contributi musicali
Produzione
blucinQue/Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

Genere Teatrodanza, musica live, circo contemporaneo

Assis

-->
Jérôme Thomas

Seduto su una sedia. Jérôme Thomas è stato uno dei primi giocolieri nella storia a fare il giocoliere seduto su una sedia. Come Neil Armstrong che fece il primo passo sulla Luna. Giocola, manipola, nasconde, cela, con una precisione pari al borseggiatore di Robert Bresson, i suoi oggetti preferiti. Gelatine, sacchetti di plastica, piume, campanelli, oggetti musicali. Seduto su una sedia, galleggia nell’aria, senza peso. In questo solo, Thomas si fa giocoliere di piccole così come di grandi oggetti, cesellando con i suoi gesti lo spazio e il tempo. In un costume da mago moderno o da vagabondo celeste di Jack Kerouac, fa uscire, sparire e riapparire dalle sue tasche una miriade di oggetti. Quaranta minuti di tempo sospeso, una sedia, un uomo seduto, due proiettori, gli spettatori, l’intimità condivisa, il cabaret. Come in Aspettando Godot non succede niente eppure accadono molte cose, insignificanti, significative, commoventi, futili, utili. Sospeso, sicuro, il giocoliere rimane seduto sulla sedia.

Di e con Jérôme Thomas

Accompagnamento artistico Hélène Ninérola

Musica Christian Maes
Luci  Dominique Mercier-Balaz

Assistente Valentin Lechat

Earthphonia

-->
Max Casacci

Il live di Earthphonia si presenta come viaggio sonoro in crescendo a partire dalle sorgenti di un fiume che sfocia nell’oceano fino alla danza di lapilli e lava sul cratere di un vulcano. È un viaggio inedito, tra i suoni della natura che si avvale delle potenti immagini di Marino Capitanio, processate in diretta dal giovane visual artist Akasha. Il live di Earthphonia vibra al punto da indurre alla danza. Lo spettacolo si ispira a Earthphonia, album musicale di Casacci realizzato senza strumenti musicali, che diventa libro anche grazie al sostegno e alla collaborazione del geologo Mario Tozzi. Le otto tracce che compongono il viaggio sonoro di Earthphonia, sono ricavate esclusivamente dai suoni della natura e dei suoi ecosistemi. In alcuni casi, i suoni sono stati registrati direttamente da Max Casacci, in altri sono state personalità del mondo scientifico e ambientalista ad offrire la materia prima sonora. Massimiliano Casacci, meglio noto come Max Casacci, è un musicista, produttore, autore di musica e testi, ingegnere del suono, e sperimentatore. Chitarrista e fondatore dei Subsonica, una delle band più importanti della musica italiana degli ultimi decenni, è attualmente è attivo in altri 3 progetti. Max Casacci si occupa di trasformare la materia in musica, partendo da rumori e ambienti sonori, con o senza utilizzo di strumenti musicali. Insieme ai Deproducers (i produttori ​Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia e ​Vittorio Cosma​) si occupa di trasporre in musica la Scienza. Con ​Ninja​, batterista dei Subsonica dà vita a ​Demonology Hi-Fi, un progetto rivolto al dance-floor, che ha come elementi centrali la purificazione dei peccati, il divertimento e le basse frequenze.

Di e con Max Casacci

Genere Musica

I WISH I…

-->
Alessandra Corti

Per Solo in Teatro al Café Müller di Torino Alessandra Corti rincontra il suo solo I wish I… creato nel 2010 all’interno di un progetto reso possibile dal Teatro statale di Oldenburg, Germania. Da allora il lavoro è stato ripreso e riadattato diverse volte, fino all’ultima versione del 2020, dove è stato presentato in formato “one on one”, un danzatore e un membro del pubblico, presso il Teatro statale di Mainz, Germania. Riguardare sé stessa oggi attraverso un solo creato 12 anni fa: non sarà una semplice ripresa ma l’occasione per fare un nuovo punto della situazione. Il solo nacque dal desiderio di guardarsi dentro, attorno e indietro. Osservare le tracce che la vita ha lasciato sulla pelle e sotto la pelle. Comunicare attraverso memorie, gesti e parole che l’interprete ha raccolto nella propria esperienza di donna, artista e madre. La femminilità, così come la maternità, non sono viste come un tema ma come identità. Un lavoro astratto e sensibile, dove la forza è ricavata dalla fragilità.

La performance è preceduta da un’intervista con la protagonista e dalle immagini del suo dietro le quinte della residenza artistica e delle prove al Teatro Café Müller.

Prima nazionale

Di e con Alessandra Corti
Durata 60 minuti
Genere Teatro