Storie di carta
Arianna Abis

Storie di carta

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Arianna Abis
08 > 09 Giugno 2024
08 giugno ore 16:30, 17:00, 17:30, 19:00, 19:30
09 giugno ore 16:30, 16:45, 18:00, 19:15, 19:30

Sul Filo del Circo Chapiteau Nice / esterno
Parco Porporati / Grugliasco
Viale Echirolles
Parco Porporati
ESTERNO CHAPITEAU

Uno spazio dedicato alla narrazione orale per piccoli e grandi uditori,
un micro-viaggio tra parole e immagini, sorvolando le terre di leggende e
antichi miti. Un piccolo teatro di carta dove l’arte dei cantastorie di
strada ancora può vivere nell’ incontro degli sguardi. A condurre la
narrazione, la cantastorie Arianna Abis. 

con Arianna Abis  
durata 15 minuti  
genere storytelling

Studio di Babordi

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Studio di Babordi
Parco Le Serre
CHAPITEAU VERTIGO

Uno spettacolo di circo-teatro ispirato al sistema di telegrafia senza fili di Guglielmo Marconi, di cui nel 2024 ricorre il centocinquantesimo della nascita. Un contemporaneo “Mago dell’Etere” affida al mare i propri pensieri e, attraverso la metafora del naufragio e degli SOS lanciati, svela la storia dei protagonisti. Lo spettacolo analizza la condizione delle nuove generazioni in balia di un mondo governato da una comunicazione super-tecnologica ed immediata, ma dove gli ideali si scontrano con i valori di una società liquida e non così semplice da “navigare”. Il progetto Babordi ha partecipato al Bando FNSV 2024 – Progetti Speciali indetto dal Ministero Italiano della Cultura.

ANTEPRIMA
regia Rita Pelusio  
drammaturgia Domenico Ferrari  
assistenza alla regia Luna Sanguanini  
interpreti Ottavia Bo, Lapo Madia, Zeno Piovesan, Anita Terzaghi  
movimenti coreografici Luna Sanguanini
light designer Simone Pizzi
sound designer Pietro Messina
si ringrazia Claudio Cremonesi  
durata 45 minuti  
genere circo-teatro 

EXTRA-ordinaire

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Accademia Cirko Vertigo
5 e 11 Luglio 2024

ore 21:30

Festival Piazza di Circo Chapiteau Nice – Piazzale dei Giardini / Mondovì (CN)

Assomigliarsi. Differenziarsi.
Voler essere come tutti gli altri. O voler essere unici.
Nello specchio che gli altri ci propongono, ci riconosciamo?
E questa società… è a nostra immagine?
Parlare dell’individuo, del suo desiderio di appartenenza.
Parlare delle nostre solitudini. Di cosa siamo e di cosa sogniamo di essere…
Nel circo, fare trapezio è come fare filo teso? Cosa può unire colui che si arrampica sulla corda e chi fa evoluzioni sulla ruota cyr? Cosa può separare due ragazze che condividono un tessuto? Quando si è in cima a un palo cinese, si vede la stessa cosa di quando si cammina su una corda mole? I sogni di tre ragazze che trascorrono metà della loro vita facendo acrobazie nel cerchio sono gli stessi? Undici giovani artisti si confrontano con queste domande. E per cercare risposte, sperimentano le loro tecniche circensi davanti agli occhi degli spettatori. Ridono, litigano, condividono, si completano e si oppongono… Sono tutti uguali e nessuno è uguale all’altro. A guidarli, un regista di chiara fama internazionale, Guillaume Servely, che accompagna gli artisti del terzo anno dell’Accademia Cirko Vertigo nella costruzione dello spettacolo EXTRA-ordinaire, momento di passaggio dalla formazione al mondo del lavoro.
Occupandosi di ogni aspetto, dall’ideazione alla realizzazione, i giovani professionisti portano a termine il percorso formativo con il quale si laureeranno in circo contemporaneo. Un lavoro che, attingendo da linguaggi artistici differenti, genera contaminazioni e fusioni tra le arti necessarie al processo creativo. La finalità è quella di verificare e confermare il processo di maturazione artistico avvenuto nei tre anni di formazione e consolidare sulla scena la capacità di relazionarsi in modo consapevole e professionale con un regista/coreografo, con i colleghi e i tecnici.
Guillaume Servely, formatosi all’École Internationale de Théâtre Jacques Lecoq, è co-direttore artistico della compagnia Hors; regista, danzatore e occhio esterno di compagnie di calibro internazionale come CirkVOST; insegnante con Alain Gautré in clown, acrobatica e movimento all’ERACM (École Régionale d’Acteur de Cannes et Marseille); professore d’Arte drammatica al conservatorio di Champigny sur Marne e, per Les Petites Cies, docente di teatro e accompagnatore artisti a ENACR (École Nationale des Arts du Cirque de Rosny).

Con Izabella Cristina Souza Do Nascimento, Maria Camila Gonzales Ardila, Anna Menini, Andrea Yolitzin Ramos Mora, Matilde Rizza, Nicole De Bernardi, Bryam Alejandro Cristancho Romero, Diego Lama, Juliette Demaille, Vera Cruz Barbosa, Martina Spinelli
Regia Guillaume Servely
Assistente Luna Casino Papia
Disegno luci Max Vesco
Supervisione tecnica Amos Massingue

Coordinatore didattico Fabio Merante

durata 60'

genere Circo contemporaneo

Coppelia un ballet mécanique

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compagnia blucinQue
19 > 20 Settembre 2024
20:00
Gallus Theatre Francoforte (Germania)

Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, appeso e inerme, come una marionetta che cerca il modo di immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi: Coppelia un ballet mécanique riporta, con questo lavoro della coreografa Caterina Mochi Sismondi, l’attenzione al tema dell’identità, della maschera che ciascuno di noi indossa e della donna vista nella sua fragilità ma anche nella sua forza, grazie ai differenti ruoli che è in grado di rivestire.

Ispirata al balletto Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, questa nuova creazione di compagnia unisce e armonizza tecniche della danza classica e contemporanea, della contorsione e sospensione capillare, e commistioni che vogliono mettere l’accento sul corpo e la sua frammentazione. La musica, a partire dalle note di Delibes, è curata dalla musicista Bea Zanin e ripropone temi del balletto, con interferenze di elettronica e violoncello.

Ideazione e partitura del movimento Caterina Mochi Sismondi
Performance Elisa Mutto, Michelangelo Merlanti, Vladimir Ježić, Carlos Parra Zavala, Jonnathan Lemos, Simone Menichini
Rigging Michelangelo Merlanti
Musiche originali tratte dal balletto Coppélia Léo Delibes
Musica live ed elettronica Beatrice Zanin
Direzione luci Massimo Vesco
Foto Andrea Macchia
Produzione Centro nazionale di produzione blucinQue Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

durata 70'

genere Circo contemporaneo, danza, musica

Coppelia un ballet mécanique

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compagnia blucinQue
14 Settembre 2024
21:00
Cupula Circus Village Festival Arcozelo – Vila Nova de Gaia (Portogallo)

Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, appeso e inerme, come una marionetta che cerca il modo di immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi: Coppelia un ballet mécanique riporta, con questo lavoro della coreografa Caterina Mochi Sismondi, l’attenzione al tema dell’identità, della maschera che ciascuno di noi indossa e della donna vista nella sua fragilità ma anche nella sua forza, grazie ai differenti ruoli che è in grado di rivestire.

Ispirata al balletto Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, questa nuova creazione di compagnia unisce e armonizza tecniche della danza classica e contemporanea, della contorsione e sospensione capillare, e commistioni che vogliono mettere l’accento sul corpo e la sua frammentazione. La musica, a partire dalle note di Delibes, è curata dalla musicista Bea Zanin e ripropone temi del balletto, con interferenze di elettronica e violoncello.

Ideazione e partitura del movimento Caterina Mochi Sismondi
Performance Elisa Mutto, Michelangelo Merlanti, Vladimir Ježić, Carlos Parra Zavala, Jonnathan Lemos, Simone Menichini
Rigging Michelangelo Merlanti
Musiche originali tratte dal balletto Coppélia Léo Delibes
Musica live ed elettronica Beatrice Zanin
Direzione luci Massimo Vesco
Foto Andrea Macchia
Produzione Centro nazionale di produzione blucinQue Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

durata 70'

genere Circo contemporaneo, danza, musica

Coppelia un ballet mécanique

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compagnia blucinQue
10 Settembre 2024
21:00
Mamatita Festival Lo Quarter - Alghero

Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, appeso e inerme, come una marionetta che cerca il modo di immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi: Coppelia un ballet mécanique riporta, con questo lavoro della coreografa Caterina Mochi Sismondi, l’attenzione al tema dell’identità, della maschera che ciascuno di noi indossa e della donna vista nella sua fragilità ma anche nella sua forza, grazie ai differenti ruoli che è in grado di rivestire.

Ispirata al balletto Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, questa nuova creazione di compagnia unisce e armonizza tecniche della danza classica e contemporanea, della contorsione e sospensione capillare, e commistioni che vogliono mettere l’accento sul corpo e la sua frammentazione. La musica, a partire dalle note di Delibes, è curata dalla musicista Bea Zanin e ripropone temi del balletto, con interferenze di elettronica e violoncello.

Ideazione e partitura del movimento Caterina Mochi Sismondi
Performance Elisa Mutto, Michelangelo Merlanti, Vladimir Ježić, Carlos Parra Zavala, Jonnathan Lemos, Simone Menichini
Rigging Michelangelo Merlanti
Musiche originali tratte dal balletto Coppélia Léo Delibes
Musica live ed elettronica Beatrice Zanin
Direzione luci Massimo Vesco
Foto Andrea Macchia
Produzione Centro nazionale di produzione blucinQue Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

durata 70'

genere Circo contemporaneo, danza, musica

Coppelia un ballet mécanique

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compagnia blucinQue
31 Agosto 2024
21:00
Todi Festival Teatro Comunale di Todi (PG)

Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, appeso e inerme, come una marionetta che cerca il modo di immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi: Coppelia un ballet mécanique riporta, con questo lavoro della coreografa Caterina Mochi Sismondi, l’attenzione al tema dell’identità, della maschera che ciascuno di noi indossa e della donna vista nella sua fragilità ma anche nella sua forza, grazie ai differenti ruoli che è in grado di rivestire.

Ispirata al balletto Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, questa nuova creazione di compagnia unisce e armonizza tecniche della danza classica e contemporanea, della contorsione e sospensione capillare, e commistioni che vogliono mettere l’accento sul corpo e la sua frammentazione. La musica, a partire dalle note di Delibes, è curata dalla musicista Bea Zanin e ripropone temi del balletto, con interferenze di elettronica e violoncello.

Ideazione e partitura del movimento Caterina Mochi Sismondi
Performance Elisa Mutto, Michelangelo Merlanti, Vladimir Ježić, Carlos Parra Zavala, Jonnathan Lemos, Simone Menichini
Rigging Michelangelo Merlanti
Musiche originali tratte dal balletto Coppélia Léo Delibes
Musica live ed elettronica Beatrice Zanin
Direzione luci Massimo Vesco
Foto Andrea Macchia
Produzione Centro nazionale di produzione blucinQue Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

durata 70'

genere Circo contemporaneo, danza, musica

COPPELIA PROJECT

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compagnia blucinQue
23 > 25 Agosto 2024
21:00
Karacena - Biennale des Arts du Cirque et du Voyage Ecole Nationale de Cirque SHEMS'Y | Kasbah des Gnaouas Salé (Marocco)

Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, appeso e inerme, come una marionetta che cerca il modo di immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi: Coppelia project riporta, con questo lavoro della coreografa Caterina Mochi Sismondi, l’attenzione al tema dell’identità, della maschera che ciascuno di noi indossa e della donna vista nella sua fragilità ma anche nella sua forza, grazie ai differenti ruoli che è in grado di rivestire.

Ispirata al balletto Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, questa nuova creazione di compagnia unisce e armonizza tecniche della danza classica e contemporanea, della contorsione e sospensione capillare, e commistioni che vogliono mettere l’accento sul corpo e la sua frammentazione. La musica, a partire dalle note di Delibes, è curata dalla musicista Bea Zanin e ripropone temi del balletto, con interferenze di elettronica e violoncello.

Ideazione e partitura del movimento Caterina Mochi Sismondi
Performance Elisa Mutto, Michelangelo Merlanti, Vladimir Ježić, Carlos Parra Zavala, Jonnathan Lemos, Simone Menichini
Rigging Michelangelo Merlanti
Musiche originali tratte dal balletto Coppélia Léo Delibes
Musica live ed elettronica Beatrice Zanin
Direzione luci Massimo Vesco
Foto Andrea Macchia
Produzione Centro nazionale di produzione blucinQue Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

durata 70'

genere Circo contemporaneo, danza, musica

COPPELIA PROJECT

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compagnia blucinQue
14 Luglio 2024
20:30
Festival Piazza di Circo Chapiteau Nice – Piazzale dei Giardini Mondovì (CN)

Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, appeso e inerme, come una marionetta che cerca il modo di immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi: Coppelia project riporta, con questo lavoro della coreografa Caterina Mochi Sismondi, l’attenzione al tema dell’identità, della maschera che ciascuno di noi indossa e della donna vista nella sua fragilità ma anche nella sua forza, grazie ai differenti ruoli che è in grado di rivestire.

Ispirata al balletto Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, questa nuova creazione di compagnia unisce e armonizza tecniche della danza classica e contemporanea, della contorsione e sospensione capillare, e commistioni che vogliono mettere l’accento sul corpo e la sua frammentazione. La musica, a partire dalle note di Delibes, è curata dalla musicista Bea Zanin e ripropone temi del balletto, con interferenze di elettronica e violoncello.

Ideazione e partitura del movimento Caterina Mochi Sismondi
Performance Elisa Mutto, Michelangelo Merlanti, Vladimir Ježić, Carlos Parra Zavala, Jonnathan Lemos, Simone Menichini
Rigging Michelangelo Merlanti
Musiche originali tratte dal balletto Coppélia Léo Delibes
Musica live ed elettronica Beatrice Zanin
Direzione luci Massimo Vesco
Foto Andrea Macchia
Produzione Centro nazionale di produzione blucinQue Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

durata 70'

genere Circo contemporaneo, danza, musica

Gelsomina Dreams – compagnia blucinQue

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compagnia blucinQue
12 Settembre 2024
21:00
Festival Todos Lisbona

Gelsomina Dreams, dichiarato omaggio al genio di Federico Fellini, è un viaggio onirico in bilico tra danza, poesia, musica e circo, a partire da immagini ispirate al mondo dei sogni del grande regista e ad alcuni dei suoi film. Sulla scena gli artisti della compagnia blucinQue si muovono in uno spazio simbolico, di pochi elementi, in cui coreografie, suono e luci, trasportano in un mondo sospeso nel tempo, un’ambientazione che allude a un set cinematografico dismesso e di felliniana memoria. Lo spettatore viene così condotto per mano in una dimensione più profonda, inconscia, a tratti spiazzante. Attraverso i testi di Luis Borges, si evocano le tematiche vicine all’universo felliniano: la finzione, il doppio, il sogno, con un’idea di supremazia dell’estetica attiva dei prismi, capace di forgiare una visione personale sull’estetica passiva degli specchi che trasforma l’arte in copia attraverso il ritmo e la metafora. Agli interpreti non viene chiesto il calco di una maschera ma una reinterpretazione contemporanea e personale del sogno di una Gelsomina visionaria, portatrice di un sentire cangiante e in continua evoluzione.

Italia – cast internazionale

Direzione Caterina Mochi Sismondi
Creazione e Performance Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti, Ruairí Mooney O’Cumiscáigh e Ivan Ieri
Con la partecipazione di Nina Carola Stratta, Paolo Stratta, Carlos Rodrigo Parra Zavala
Light design Massimo Vesco
Musica originale, sound design e violoncello Beatrice Zanin
Tromba Nicolò Bottasso
Musiche Georges Serge Gainsbourg, Ivanovitch Gurdjieff, Casimir Oberfeld, Charles-Louis Pothier,
Nino Rota, Albert Willemetz
Fonica Andrea Ruta
Costumi Federico Bregolato e Carla Carucci
Foto Andrea Macchia
Produzione Centro nazionale di produzione blucinQue Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo
Testi d’ispirazione Poesie di Luis Borges
Immaginario d’ispirazione Il mondo cinematografico di Federico Fellini

durata 50'

genere teatro, danza, musica, circo contemporaneo