XXIII Festival Sul Filo del Circo: dal 17 maggio all’8 giugno a Grugliasco

XXIII Festival Sul Filo del Circo: dal 17 maggio all’8 giugno a Grugliasco

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Il Festival Internazionale Sul Filo del Circo di Grugliasco giunge alla sua ventitreesima edizione, in programma dal 17 maggio all’8 giugno 2025. La kermesse, diventata ormai un punto di riferimento per i grugliaschesi e i torinesi da oltre 20 anni, sarà organizzata all’interno del parco culturale Le Serre, polmone verde della cittadina alle porte di Torino, a cura del Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, Fondazione Piemonte dal Vivo e Fondazione UCI – Uniti per crescere insieme Onlus e con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Grugliasco, Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo e il patrocinio di Città Metropolitana di Torino e Città di Torino. Main sponsor della kermesse è la Banca di Caraglio, sponsor Bar Le Serre.

Nove gli spettacoli in programma, di cui sette prime nazionali, cui si aggiungono un tour guidato dedicato alle scuole del territorio e un laboratorio di circo sociale aperto a tutti, per un totale di 40 repliche. In scena, The Foehn Company, compagnia blucinQue, gli artisti di Accademia Cirko Vertigo, la prima università per artista di circo contemporaneo in Italia, l’istituto INAC con la sua nuova produzione, Accompany Me, Creat Circ, centro di formazione professionale di Valencia in Spagna, con la compagnia Retina e due accademie appartenenti alla rete FEDEC, ovvero ECL di Lausanne-Renens ed ENCC di Châtellerault, entrambe francesi.

“La ventitreesima edizione del Festival Internazionale Sul Filo del Circo di Grugliasco – la più longeva manifestazione di settore a livello nazionale – si distingue ancora una volta per la coerenza e la profondità del suo dialogo con il territorio. È un appuntamento atteso, che coinvolge non solo il pubblico locale ma tutta la città metropolitana, grazie a un programma che unisce prime internazionali, giovani promesse e artisti formati all’interno delle più importanti accademie europee. Sarà un’edizione di scoperte, in cui brillano i debutti di nuove generazioni di artisti nati artisticamente a Grugliasco o che, proprio qui, hanno trovato il crocevia ideale per avviare carriere luminose sulla scena internazionale”, sono le parole di Paolo Stratta, direttore artistico della kermesse e fondatore di Cirko Vertigo.

“Aver superato i 20 anni di edizioni del Festival Sul Filo del Circo a Grugliasco, non può che renderci orgogliosi – affermano il sindaco di Grugliasco, Emanuele Gaito e l’Assessora alla Cultura, Anastasia Rita Guarna -. I 23 anni di edizioni testimoniano come le arti circensi siano giunte a un livello altissimo, comprensibile a un pubblico sempre più variegato che ha dimostrato, negli anni, di apprezzare questo genere artistico. La kermesse, diventata ormai un punto di riferimento per i grugliaschesi e i torinesi, è ospitata ancora una volta all’interno del Parco Culturale Le Serre. La rassegna di circo contemporaneo, come ogni anno, prevede la presenza artistica e creativa di più figure eccellenti di professionisti dello spettacolo dal vivo, compagnie e artisti di circo provenienti da tutta Europa. Il nostro augurio è che questo Festival, che rappresenta, ormai, un’eccellenza del territorio, possa crescere ancora, con il sostegno del Centro nazionale di produzione blucinQue Nice e la Fondazione Cirko Vertigo che siamo lieti e onorati di ospitare a Grugliasco”.

I biglietti per assistere agli spettacoli, con un costo che va dagli 8 ai 12 euro per il prezzo pieno e dai 5 agli 8 euro per il ridotto, sono acquistabili su Vivaticket, tramite l’APP del centro di produzione blucinQue Nice o in loco presso la sede del festival e in via Tiziano Lanza 31 a Grugliasco, sede di Fondazione Cirko Vertigo.

La kermesse prende il via sabato 17 maggio alle ore 21, e a seguire domenica 18 maggio alle ore 17 con lo spettacolo Rêve encore plus, in italiano Sogna ancora di più, di The Foehn Company, compagnia con sede a Strasburgo, in Francia. Danza e circo contemporaneo sono gli strumenti che gli artisti marocchini Hamza El Alouani e Chaouki Amellal utilizzano in scena per portare il pubblico a immergersi nei loro sogni e nelle loro emozioni. Il cerchio della roue cyr simboleggia geometricamente il portale verso infiniti universi immaginari in cui il gioco è la chiave per attraversarli.

Domenica 18 maggio alle ore 21 va in scena l’unico spettacolo in programma su Torino, presso il Teatro Café Müller: si tratta della prima nazionale di Heroes, la nuova produzione blucinQue, firmata dalla regista Caterina Mochi Sismondi. Un evento speciale, tra danza, teatro fisico, musica dal vivo e performance contemporanea per esplorare il tema dell’identità frammentata e della metamorfosi continua dell’essere. Un’esperienza visiva e sonora che, attraverso il corpo e il suono, esplora il confine tra identità e finzione, omaggiando la cultura pop e la storia dell’arte performativa con uno sguardo profondo e coinvolgente sulla complessità dell’esistenza umana.

Da mercoledì 21 fino a martedì 27 maggio, nelle mattinate dei giorni infrasettimanali sono in programma gli appuntamenti per le scuole elementari e medie inferiori del territorio grugliaschese, in parte sotto chapiteau e in parte presso i plessi scolastici, per un totale di 60 classi e 1300 ragazzini coinvolti. La prima delle proposte pensate appositamente per i più piccoli è ABCircus, un tour guidato, alla scoperta dei segreti dello chapiteau Vertigo, lo storico tendone giallo e blu allestito in modo stabile all’interno del parco Le Serre, degli attrezzi del mestiere, della storia del circo e della vita quotidiana degli artisti e dei tecnici. Lo spettacolo Exit, con gli artisti del terzo anno dell’Accademia Cirko Vertigo, sarà rielaborato in un formato fruibile e veloce: un mosaico eclettico e composito di numeri intimi e personali, ogni giorno diverso, in grado di fondere circo contemporaneo, teatro, danza, uso della voce, per raccontarsi e portare in scena il proprio mondo. Il terzo spettacolo proposto per le scuole grugliaschesi sarà Exploit, con gli artisti del secondo anno dell’Accademia: l’io, il clown e la maschera, il concetto di bellezza e la denuncia del consumismo imperante sono i temi di ispirazione per questi numeri introspettivi e unici, di cui vengono proposti estratti riadattati al pubblico più giovane. Exit ed Exploit saranno portati anche negli istituti scolastici stessi, oltre che nello chapiteau, per venire incontro alle esigenze del maggior numero di classi possibili. La versione integrale dello spettacolo, aperta a tutti e divisa in due differenti cast, andrà in scena, in prima nazionale, giovedì 22 e venerdì 23 maggio alle ore 21 e a seguire lunedì 26 e martedì 27 maggio alle 21, presso lo chapiteau Vertigo.

Il secondo weekend di festival si apre venerdì 23 maggio alle ore 17 con il Social Circus Open Lab, uno spazio di sperimentazione creativa e ludica degli attrezzi del circo con la guida degli operatori di UCI – Fondazione Uniti per crescere insieme Onlus. Palline, clave, diablo, rola bola e travi di equilibrio diventano ottimi strumenti per divertirsi insieme in un pomeriggio gratuito dedicato al circo in chiave sociale e di comunità.

Sabato 24 e domenica 25 maggio  alle ore 16:30 lo Chapiteau Vertigo ospiterà in prima nazionale lo spettacolo Heartichoke: ruota Cyr, cinghie aeree, corda molle, multicorda, trapezio e giocoleria sono le discipline utilizzate dagli artisti di tre eccellenze europee del circo contemporaneo, ovvero Accademia Cirko Vertigo (Italia), INAC (Portogallo) e Accademia ECL di Lausanne-Renens (Francia). Lo spettacolo, adatto a tutta la famiglia, è stato realizzato nell’ambito del progetto Circle di FEDEC, finanziato dalla UE.

 

Negli stessi giorni, un’altra prima nazionale: sabato 24 maggio alle ore 21 e domenica 25 maggio alle ore 19 è la volta di À Mesure – Handle with care, letteralmente “maneggiare con cura”, di Accompany ME. Attraverso il linguaggio della ruota Cyr, due donne ci invitano nel loro spazio intimo, condividendo scorci di una quotidianità fatta di forza e fragilità e mostrando come in ogni relazione sia necessario un costante lavoro di squadra.

Il weekend successivo, sabato 31 maggio alle ore 21 e domenica 1° giugno alle ore 18:15, in prima nazionale, va in scena Arkhé: primer pulso, ovvero “Primo battito” di ENCC, accademia di Châtellerault (Francia), un viaggio circense nel quale la scena diventa uno specchio del cosmo nascente. Arkhé, spiegano dalla compagnia, è “il sussulto prima del primo battito, l’eco addormentato nella gola del tempo, la scintilla che ancora non incendia, il seme nel nulla, il sussurro prima di farsi voce”. Al termine dello spettacolo, resta a pubblico una domanda senza risposta: è questo l’inizio o solo un nuovo ciclo in un processo eterno di creazione?

Creat Circ e Cie Retina portano a Grugliasco la loro prima nazionale, 46011, sabato 7 giugno alle ore 16:30 e domenica 8 giugno alle ore 16. Il titolo della creazione spagnola è un CAP della città di Valencia, luogo di creazione dello spettacolo, che si focalizza sul concetto di gentrificazione e sugli effetti che ha sulla nostra vita: cosa accadrebbe se improvvisamente dovessi abbandonare la tua casa? I tre protagonisti di 46011 abitano in un appartamento in costante trasformazione, così come le loro relazioni. Presto però l’edificio verrà trasformato in una struttura turistica: la notizia sconvolge e cambia completamente le vite dei protagonisti.

Chiude il festival una prima nazionale made in Portogallo, sabato 7 giugno alle ore 21 e domenica 8 giugno alle ore 19:30: si tratta dello spettacolo Eu quero é andar de carrinhos de chocque!, che significa “Voglio andare sugli autoscontri”, dell’istituto INAC. Al centro, il concetto di globalizzazione, grande paradosso del nostro tempo. Se da un lato collega nazioni e popoli in una rete di interdipendenza sempre più ampia, abbattendo i confini fisici, dall’altra mette a dura prova le fondamenta dell’identità individuale e collettiva. Chi siamo, cosa stiamo facendo, come ci possiamo relazionare al mondo che ci circonda senza perdere le nostre tradizioni e le culture locali? Uno spettacolo interdisciplinare e surrealista.

“Siamo felici di manifestare il nostro sostegno alle attività del territorio della Città di Grugliasco, dove prossimamente apriremo una nuova filiale, sostenendo in particolare una manifestazione così longeva come quella del Festival Internazionale Sul filo del Circo, kermesse organizzata dal Centro blucinQue Nice, che porta il nome della Città in tutto il mondo con la qualità della sua proposta artistica da oltre 20 anni”, sono le parole del Presidente di Banca di Caraglio, Livio Tomatis.

Al Festival Internazionale Sul filo del circo, nell’ambito della programmazione del Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, seguiranno il Nice Festival di Chieri dal 13 al 20 giugno in Piazza Cavour e nel complesso storico di San Filippo; il Cocconato Festival dal 3 al 6 luglio nelle coorti del borgo storico dell’astigiano; il Nice Festival Moncalieri dal 20 al 28 settembre al Palaexpo; il Vertigo Christmas Festival dal 29 novembre 2025 al 6 gennaio 2026 a Mondovì in provincia di Cuneo.

Il Festival Sul Filo del Circo di Grugliasco 2025 è realizzato

A cura di blucinQue Nice

In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, Fondazione Piemonte dal Vivo, UCI – Uniti per crescere insieme Onlus

Con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Grugliasco, Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo

Con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Città di Torino

In rete con FEDEC, AiForArt, Circostrada, React

Main sponsor Banca di Caraglio

Sponsor Bar Le Serre

news 28 Aprile 2025 Tutte le news

Dal 1° all’11 maggio torna il Nice Festival di Settimo Torinese

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A partire dal  1° fino all’11 maggio torna il Nice Festival di Settimo Torinese, giunto alla sua quarta edizione. La manifestazione, a cura del Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, Fondazione Piemonte dal Vivo e UCI – Uniti per crescere insieme Onlus, sarà organizzata presso il Parco Lama, in via Don Carlo Gnocchi, con spettacoli all’aperto e sotto lo splendido chapiteau di Compagnia Teatro nelle Foglie. Sette gli spettacoli in programma di cui uno dedicato alle scuole del territorio cui si aggiungono un laboratorio e un tour guidato. In totale oltre 50 gli artisti presenti, provenienti da tutto il mondo per tre prime nazionali e un’anteprima. 

La kermesse è sostenuta dal MIC – Ministero della Cultura, Fondazione ECM, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo e gode del patrocinio di Città di Settimo Torinese, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Città di Torino.

“Il circo è un’arte unica: è relazione. Con lo spazio, con il pubblico, con i compagni, con l’oggetto. È rapporto: l’artista di circo non si risparmia, si dona, prende un rischio – artistico e fisico – calcolato, ma sempre come gesto di estrema generosità e condivisione. Lavorare su quest’arte significa investire sul futuro, costruire nuove generazioni di spettatori, ma anche futuri costruttori di pace e di valore. Il Festival Nice nasce anche per questo, per offrire a tante famiglie, ragazzi e giovani delle scuole l’opportunità di entrare in contatto diretto con l’esperienza autentica dello spettacolo dal vivo – spiega Paolo Stratta, Direttore del Festival Nice e del Centro Nazionale di Produzione blucinQue Nice -. Un’esperienza che li aiuta a comprendere quanto esista una realtà vera, fatta di corpi, emozioni e sguardi, al di là degli schermi e delle relazioni mediate da contatti digitali. La pratica del circo contemporaneo agisce in profondità, contribuendo a ridurre le derive di dispersione dei rapporti, accrescere la curiosità nei confronti dello studio, nel conoscere l’altro, in tutte le sue forme. Il festival crea valore attraverso la relazione e cresce con una comunità consapevole, che sa riconoscere la bellezza del rispetto e dell’incontro”.

“Siamo lieti di collaborare alla realizzazione del Nice Festival di Settimo Torinese, un evento che celebra l’arte del circo contemporaneo e l’incontro tra artisti e pubblico. La Fondazione Piemonte dal Vivo collabora con entusiasmo a questa rassegna, che rappresenta un’opportunità preziosa per promuovere le arti circensi, avvicinando sempre più persone al mondo dello spettacolo dal vivo”, dichiara Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo.

Al centro della programmazione, pensata per tutta la famiglia, artisti emergenti a compagnie che sono ormai un punto di riferimento nel circo contemporaneo in Italia e in Europa. Ogni mattina in settimana un doppio appuntamento dedicato alle scuole del territorio: una visita guidata spettacolarizzata per mostrare ai giovanissimi segreti e curiosità che si celano dietro le quinte di uno chapiteau e lo spettacolo Goodbye Apocalypse, a cura degli artisti del primo anno di Accademia Cirko Vertigo. A calcare le scene saranno gli artisti internazionali di Cirko Vertigo, Teatro nelle Foglie, Compagnia A Tope. Non mancherà un laboratorio di circo sociale aperto a tutti a cura di UCI – Uniti per crescere insieme Onlus.

“Siamo orgogliosi di ospitare, anche quest’anno, il Nice Festival a Settimo. È un evento che arricchisce il nostro territorio con la magia del circo contemporaneo e che ha saputo conquistare un pubblico sempre più ampio. Per il secondo anno abbiamo voluto ospitare l’iniziativa al Parco Lama: una scelta coerente con l’obiettivo di portare eventi culturali in tutti i quartieri di Settimo, comprese le aree meno centrali”, sono le parole della Sindaca di Settimo Torinese, Elena Piastra.

Sostegno anche da Silvano Rissio, presidente di Fondazione ECM: “Il Nice Festival è entrato a tutti gli effetti nel calendario culturale di Settimo, arricchendo l’offerta che Fondazione ECM propone alla città con un appuntamento prestigioso, capace di attrarre pubblici diversi, dalle famiglie alle scuole passando per gli amanti delle arti circensi nella loro forma più raffinata e d’eccellenza”.

I biglietti per assistere agli spettacoli, con un costo che va dai 4 ai 7 euro, sono acquistabili su Vivaticket, tramite l’APP del centro di produzione blucinQue Nice o in loco presso la sede del festival e in via Tiziano Lanza 31 a Grugliasco, sede di Fondazione Cirko Vertigo. È prevista la possibilità di abbonarsi per vedere tre spettacoli serali al costo di 18 euro intero, 14 euro ridotto.

Il Nice Festival di Settimo Torinese prenderà il via giovedì 1° maggio alle ore 21 con lo spettacolo in prima nazionale Interno notte di Compagnia Teatro nelle Foglie, in replica anche venerdì 2 e sabato 3 maggio alle ore 21 e domenica 4 maggio alle ore 19:30. Uno spettacolo tra sogno e realtà, una narrazione senza parole, che vede il teatro di figura e il teatro fisico affiancarsi al circo e alla magie nouvelle. Un cuscino sarà messo a disposizione di ogni spettatore che potrà utilizzarlo come seduta, coperta, specchio, nemico, nuvola, sogno e anche arma, in una pillow battle tra spettatori e attori.

Domenica 4 maggio alle ore 18 è in programma uno spettacolo gratuito, aperto a tutti, all’esterno dello chapiteu allestito nel parco. Si tratta di Storia di un viaggiatore raccoglitore di pensieri, una nuova creazione di Teatro nelle Foglie con Chiara Pontiggia in anteprima a Settimo, un poetico invito a trovare l’equilibrio tra mente e corpo, a lasciar respirare la testa e ad ascoltare il sottile mondo delle sensazioni.

Lunedì 5 maggio si entra nel vivo della programmazione, la mattina con le repliche dedicate alle scuole del territorio e la sera con gli spettacoli aperti al pubblico. Alle ore 9:30 i ragazzi e i bambini di Settimo Torinese saranno coinvolti nel Tour dietro le quinte, in programma alle ore 10 nei giorni successivi fino a venerdì 9 maggio. Una visita guidata spettacolarizzata, con gli artisti di Teatro nelle Foglie, alla scoperta del mondo del circo contemporaneo e dello chapiteau, un vero e proprio teatro mobile. Obiettivo: far scoprire la vera essenza della vita di una compagnia di circo con tendone, toccandola con mano. Uno spettacolo esperienziale a percorso, dove ogni nicchia generata dalla struttura di sostegno delle gradinate sarà abitata da un personaggio diverso, che in poco più di 3 metri quadrati creerà un proprio universo, mostrando al giovane pubblico personaggi del circo tradizionale e maestranze del circo contemporaneo, in una vivace commistione tra omaggio al passato e ricerca di sperimentazione.

A seguire, lunedì 5 maggio alle 10 e da martedì 6 a venerdì 9 maggio alle ore 10:30 lo spettacolo Goodbye Apocalypse di Accademia Cirko Vertigo, al suo debutto ufficiale. Con la direzione di Alessandra Simone, gli artisti del secondo anno dell’unica Accademia in Italia a rilasciare un diploma di laurea in circo contemporaneo, riflettono sugli obiettivi dell’Agenda 2030 dando corpo, tramite l’arte performativa, a tematiche che riguardano tutti noi e l’ambiente. Sullo sfondo di uno scenario apocalittico, avanza scalcinata una sparuta compagnia girovaga. Sono saltimbanchi, imbonitori, ridicoli pagliacci e giocolieri che, nonostante le leggi severe che vietano di infondere qualsiasi tipo di speranza nella popolazione, continuano a rappresentare il loro spettacolo.

Alle ore 21 va in scena Exit di Accademia Cirko Vertigo, in prima nazionale anche martedì 6 e mercoledì 7 maggio alla stessa ora. Ogni sera sarà diversa dalla precedente per artisti e discipline portate sul palco: lo spettatore potrà assistere a un mosaico eclettico e composito di numeri intimi e personali, in grado di fondere circo contemporaneo, teatro, danza, uso della voce, per raccontarsi e portare in scena il proprio mondo, la propria essenza. Exit è lo spettacolo con il quale gli artisti del terzo anno dell’Accademia Cirko Vertigo, la prima università in Italia in circo contemporaneo, si preparano a entrare nel mondo del lavoro, al termine del loro percorso accademico. Eccellenza tecnica e ricerca espressiva si fondono per emozionare ed emozionarsi.

Da giovedì 8 maggio, in replica venerdì 9 e sabato 10 maggio alle ore 21 e domenica 11 maggio alle ore 19, uno dei momenti più attesi: Vertigo Galà 25 offrirà al pubblico 70 minuti di poesia ed emozioni, con i migliori professionisti di Fondazione Cirko Vertigo. Cerchio, cinghie e scala aerei, sospensione capillare, giocoleria, roue cyr, mano a mano, palo cinese, lip-synk e teatro sono le discipline protagoniste dei numeri inediti portati in scena da artisti provenienti da tutto il mondo. Studio tecnico e ricerca espressiva innovativa si fondono assieme alla danza e al teatro per dare vita a uno spettacolo unico, condotto dall’attore Ivan Ieri. Le performance si sviluppano sulle due dimensioni di terra e aria grazie agli artisti Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Jonnathan Lemos, Michelangelo Merlanti, Elisa Mutto, Carlos Rodrigo Parra Zavala.

Nel fine settimana la programmazione si intensifica: venerdì 9 e sabato 10 maggio alle 18, in replica domenica 11 maggio alle 16:30,  è la volta di Shhh! di Compagnia A Tope: Lilah e Pirucho comunicano con il pubblico in questo spettacolo en plein air attraverso l’acrobazia e la pantomima. Circo, teatro fisico e danza sono i tre pilastri fondamentali di tutte le creazioni di questo duo costituito da Agustina Ballester e Pablo Censi.

Sempre venerdì 9 e sabato 10 maggio ma alle 19 e domenica 11 maggio alle 17:30 va in scena La dolce follia di Compagnia Teatro nelle Foglie. Una trapezista, erede di un’antica famiglia di circo, ha dovuto abbandonare tutto per scappare dalla guerra. Nel suo peregrinare incontra un musicista strampalato in cerca di lavoro. Tra acrobazie, lancio di palline, tango e comicità, prende vita una storia d’amore e di guerra, dove il circo incontra la narrazione orale.

Completa la programmazione di sabato 10 dalle ore 16 e per le successive due ore il Social Circus Open Lab, uno spazio gratuito di sperimentazione creativa e ludica degli attrezzi del circo con la guida degli operatori della Fondazione Uniti per crescere insieme Onlus. Palline, clave, diablo, rola bola e travi di equilibrio diventano ottimi strumenti per divertirsi insieme in un pomeriggio dedicato al circo in chiave sociale e di comunità.

Il Nice Festival di Settimo Torinese dà ufficialmente il via alla stagione dei festival organizzati dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice in tutto il Piemonte. Seguiranno: il Festival Sul filo del circo dal 17 maggio all’8 giugno al parco culturale Le Serre di Grugliasco; il Nice Festival di Chieri dal 13 al 20 giugno in Piazza Cavour e nel complesso storico di San Filippo; il Cocconato Festival dal 4 al 6 luglio nelle coorti del borgo storico dell’astigiano; il Nice Festival Moncalieri dal 20 al 28 settembre al Palaexpo; il Vertigo Christmas Festival dal 29 novembre 2025 al 6 gennaio 2026 a Mondovì in provincia di Cuneo.

Il Nice Festival di Settimo Torinese 2025 è realizzato

A cura di blucinQue Nice

In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, Fondazione Piemonte dal Vivo, UCI – Uniti per crescere insieme Onlus

Con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Fondazione ECM, Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo

Con il patrocinio di Città di Settimo Torinese, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino

In rete con FEDEC, AiForArt, Circostrada, React

news 08 Aprile 2025 Tutte le news

Concorso Art Bonus 2025 – Sostieni il nostro centro con un click

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Concorso Art Bonus 2025 – Sostieni il nostro centro con un click

Il Centro nazionale di produzione blucinQue Nice è stato selezionato per il Concorso Art Bonus organizzato dal Ministero della cultura, ALES Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC allo scopo di promuovere una sempre più diffusa conoscenza dell’Art Bonus (legge n. 106/2014), la misura fiscale introdotta per incentivare le donazioni a favore della cultura attraverso un beneficio fiscale del 65%. E’ stato ideato nel 2016 con l’obiettivo di premiare l’impegno di quanti, beneficiari e mecenati, rendono possibile attraverso l’Art Bonus il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese.

HAI TEMPO PER VOTARE PER IL NOSTRO PROGETTO FINO AL 14 APRILE

DURATA DEL CONCORSO

La IX edizione del Concorso Art Bonus si svolge dal 10 marzo 2025 al 15 aprile 2025.
1^ fase sul sito www.artbonus.gov.it dalle ore 12.00 di lunedì 10 marzo alle ore 12.00 di lunedì 14 aprile.
2^ fase sui social in un’unica giornata: Click Day martedì 15 aprile 2025 dalle 8.00 alle 20.00 per votare i 30 progetti finalisti.

FASE I –VOTAZIONI SUL SITO ART BONUS

Come si vota?
• cliccando sul bottone di voto viene richiesto un indirizzo mail per inviare la richiesta e poi confermare il voto (che viene pubblicato anonimo);
• i voti ricevuti da ciascun progetto sono visibili in tempo reale;
• è possibile esprimere una sola preferenza per ciascun progetto in gara ma ogni utente può votare più progetti.

FASE II –VOTAZIONE SUI SOCIAL – IL CLICK DAY
Votazione sui canali social ufficiali Facebook e Instagram Art Bonus, dalle ore 08.00 alle ore 20.00 del giorno 15 aprile 2025.
Partecipano i 30 progetti più votati considerando le due categorie: 15 finalisti per la categoria “Beni e luoghi della cultura”, 15 finalisti per la categoria “Spettacolo dal vivo”.
Per ciascun progetto finalista ci sarà un post dedicato alla votazione. I 15 finalisti per ciascuna categoria si sfideranno a suon di “Likes”
I voti della prima e della seconda fase saranno sommati dalla Redazione Art Bonus per costruire la classifica finale.

Saranno premiati i primi 3 progetti classificati per ciascuna categoria.

Premio speciale all’ente la cui raccolta fondi in gara si è distinta per il risultato economico e per l’attività svolta.

news 12 Marzo 2025 Tutte le news

Vertigo Christmas Festival – A Mondovì una prima edizione da quasi 2500 spettatori

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Con quasi 2500 spettatori complessivi, diversi sold out e una media di oltre 110 spettatori a recita si è conclusa la prima edizione del Vertigo Christmas Festival di Mondovì, organizzata dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo e Fondazione Piemonte dal Vivo. La kermesse ha preso il via il 30 novembre e si è conclusa il 6 gennaio: tutti gli spettacoli in programma, 7 diverse produzioni, fra cui due prime nazionali, si sono tenute presso lo Chapiteu Nice appositamente allestito in Piazzale Giardini.

“Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione del festival, cui seguiranno altri appuntamenti prima dell’atteso festival Piazza di Circo. Tantissimi spettatori, non solo monregalesi ma anche arrivati da Torino e da fuori Regione, testimoniano l’importante affezione al nostro progetto e come il territorio stia rispondendo positivamente a questa trasformazione in atto, che farà di Mondovì nel 2027 Capitale internazionale del circo contemporaneo”, sono le parole di Paolo Stratta, direttore di produzione del Centro blucinQue Nice e fondatore dell’Accademia Cirko Vertigo.

“Un grande successo di pubblico e di critica per un’offerta culturale innovativa che ha impreziosito il già ricco calendario natalizio della città”, il commento del sindaco, Luca Robaldo, e dell’assessora alla Cultura, Francesca Botto. “Il Vertigo Christmas Festival – proseguono – ha confermato il potere attrattivo del circo contemporaneo attirando visitatori anche da fuori provincia e da fuori regione e celebrando, di fatto, la tradizione circense che ormai contraddistingue il nostro territorio. Grazie, dunque, alla Fondazione Cirko Vertigo, al Centro nazionale di produzione blucinQue Nice e alla Fondazione Piemonte dal Vivo, per aver animato la nostra comunità per oltre un mese, proponendo ai monregalesi il primo Capodanno all’insegna dell’arte e dello spettacolo”.

Inac – Instituto Nacional de Artes do Circo del Portogallo, La Barque Acide, Collettivo Binario Zero  Collettivo 6tu, Teatro Necessario, 4square Cirque dal Belgio e Fondazione Cirko Vertigo le compagnie che hanno fatto parte della ricca programmazione adatta a tutta la famiglia e che si è intensificata durante il periodo natalizio con il Vertigo Galà 24, che ha fatto registrare diversi sold out. Tessuti e cerchio aereo, sospensione capillare, bandiere, giocoleria, roue cyr, mano a mano, palo cinese, multicorda e teatro, con numeri inediti per oltre un’ora di poesia ed emozioni: lo spettacolo, adatto a tutta la famiglia, ha accompagnato per intero le festività natalizie, per un totale di 11 repliche da giovedì 26 dicembre a lunedì 6 gennaio, compresa la sera di Capodanno.

Ottimo riscontro di pubblico anche per Unter di INAC, lo spettacolo in prima nazionale che ha aperto il festival sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre. Tappeto elastico, acrobatica e danza le tecniche utilizzate dai due acrobati in scena una creazione di circo contemporaneo sul “noi” che abita “l’altro”, uno spettacolo che ha voluto invitare il pubblico a riflettere sul tema dell’identità.

Chapiteau pieno anche per gli spettacoli Clown in libertà di Teatro Necessario, andato in scena venerdì 13 dicembre e sabato 14 dicembre, e Krama di Collettivo 6tu in scena domenica 15 dicembre.

Clown in libertà, pensato per le famiglie e i più piccoli, è stato un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica con tre buffi, simpatici e talentuosi clown. Sequenze di mano a mano, duelli al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria, evoluzioni e piramidi hanno dato corpo alla musica, vera colonna portante dello spettacolo. Collettivo 6tu, giovane compagnia nata nel 2021 con artisti provenienti da Italia, Grecia, Messico e Argentina, che si sono interamente formati presso l’Accademia Cirko Vertigo, hanno portato in scena la loro prima produzione nella quale tutto funziona grazie all’equilibrio tra gli elementi: non c’è prevalenza di un componente a discapito dell’altro ma tutto sta in piedi perché ognuno dà e riceve le proprie emozioni e quelle dei compagni. Le tecniche del cerchio aereo, della ruota Cyr, del palo cinese e della corda aerea sono state rivisitate in modo originale e innovativo.

Il festival ha avuto, infine, il piacere di ospitare un’altra eccellenza internazionale in prima nazionale: di tratta di Exit Cabaret di 4Square Cirque, collettivo belga costituito da 6 artisti stravaganti, provenienti da Italia, Brasile e Finlandia, che hanno condiviso con il pubblico la loro visione artistica fresca e carica di energia, dopo 3 anni di formazione all’ESAC di Bruxelles.

Il Vertigo Christmas Festival è stato organizzato dal Centro blucinQue Nice, sostenuto dal MIC e uno dei quattro centri di produzione per il circo contemporaneo riconosciuti a livello nazionale. La prima edizione della kermesse è stata realizzata in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, Fondazione Piemonte dal Vivo e l’Associazione L’Albero del Macramè, con il sostegno di Città di Mondovì, MIC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Fondazione CRC, Banca di Caraglio, Portarredi srl, Silvateam, Editel S.p.a., Saisef S.p.a. e con il patrocinio di Camera di Commercio di Cuneo. Si ringraziano gli sponsor tecnici del festival, che hanno arricchito, con le loro eccellenze, le repliche del festival durante le festività: Azienda vitivinicola Ceretto, Alta Langa Monsignore Vicoforte, Relanghe Alba, Alberto Marchetti, Galup.

news 08 Gennaio 2025 Tutte le news

TIMF Festival – Gli spettacoli di Palestina e Giordania i più premiati

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ITA

La prima edizione del TIMF – Turin International Monodrama Festival si è conclusa sabato 21 dicembre con le premiazioni degli spettacoli in concorso da parte della giuria internazionale. Alla kermesse dedicata ai Paesi del Bacino del Mediterraneo e del Golfo Arabico, curata dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice e da Fondazione Piemonte dal Vivo, con la Direzione Artistica di Barbara Bertin, hanno partecipato 7 spettacoli provenienti da Italia, Emirati Arabi Uniti, Oman, Tunisia, Francia, Giordania e Palestina, cui si sono aggiunti due spettacoli italiani fuori concorso, Gelsomina Dreams e Coppelia Solo di Compagnia blucinQue. Il progetto è stato sostenuto da Ministero della Cultura, Circoscrizione 1 – Città di Torino, IREN con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Regione Piemonte, Italian Industry & Commerce Office in the UAE, DAMS Torino, Accademia di Belle Arti Albertina di Torino.

Il riconoscimento come Migliore performance è stato assegnato a Inad Theater, con lo spettacolo Jabra dalla Palestina, di cui è protagonista Khalid Massou, diretto da Emil Saba, che ha anche ricevuto il premio come Miglior attore.

Il titolo di Migliore attrice è andato a Maram Abu Al-Haiia di The Liberal Theatre Company dalla Giordania, volto dello spettacolo Safiya, diretto da Firas Al-Masri. Lo spettacolo ha ricevuto anche il premio per la Migliore scenografia, realizzata da Muhammad Al-Marashdeh.  

Il premio come Miglior autore è stato assegnato a Ahmed Abdullah Rashid con lo spettacolo The Mamlock degli Emirati Arabi Uniti, di Almaaselah Production, che ha portato sulla scena l’attore Abdullah Al Khadeim.

Particolare apprezzamento da parte della giuria internazionale per le produzioni fuori concorso della compagnia blucinQue, diretta da Caterina Mochi Sismondi, che ha portato in scena, nelle giornate di apertura e chiusura della kermesse, Gelsomina Dreams e Coppelia Solo. La compagnia è stata invitata alla prossima edizione delle Giornate Teatrali di Cartagine.

La giuria ha, infine, voluto assegnare anche quattro Special Awards. Mariem Sayeh dalla Tunisia ha ricevuto la menzione di Festival Godmother and Performer, portando in scena lo spettacolo Mother Nature. La menzione speciale Performance è andata a Meter X Meter con Sami Al Busaidi dall’Oman, lo special award come Performer è stato assegnato a Salvatore Cappello, interprete di Miniminagghi di Cie L’alchimique dalla Francia e quello di Attore è andato a Abdullah Al Khadeim dagli Emirati Arabi Uniti, protagonista di The Mamlock.

Coppelia Solo di compagnia blucinQue, spettacolo fuori concorso, con la bravissima Elisa Mutto e la direzione di Caterina Mochi Sismondi, ha chiuso il nostro festival e una settimana ricca di appuntamenti, spettacoli e visite. La delegazione internazionale non solo ha molto apprezzato l’accoglienza e la bellezza di Torino, ma è rimasta profondamente colpita dalla bravura degli artisti in scena. E poi i momenti conviviali, lo scambio di buone pratiche e la promessa/impegno di continuare insieme in futuro questo percorso di scambi interculturali appena iniziato. Questo è stato il TIMF e possiamo affermare che è stato un appuntamento straordinario”, sono le parole della direttrice artistica Barbara Bertin.

 

ENG

The first edition of TIMF – Turin International Monodrama Festival ended on Saturday 21 December with the awards ceremony of the competing shows by the international jury. Seven shows from Italy, the United Arab Emirates, Oman, Tunisia, France, Jordan and Palestine took part in the festival dedicated to the countries of the Mediterranean Basin and the Arabian Gulf, curated by the blucinQue Nice National Production Centre and the Fondazione Piemonte dal Vivo, with the Artistic Direction of Barbara Bertin, plus two Italian shows out of competition, Gelsomina Dreams and Coppelia Solo by Compagnia blucinQue. The project was supported by the Ministry of Culture, District 1 – City of Turin, IREN with the patronage of the Metropolitan City of Turin, Piedmont Region, Italian Industry & Commerce Office in the UAE, DAMS Turin, Albertina Academy of Fine Arts in Turin.

The Best Performance award went to Inad Theater, with the show Jabra from Palestine, starring Khalid Massou, directed by Emil Saba, who also received the Best Actor award.

The Best Actress title went to Maram Abu Al-Haiia of The Liberal Theatre Company from Jordan, the face of the show Safiya, directed by Firas Al-Masri. The show also received the award for Best Set Design, created by Muhammad Al-Marashdeh.

The prize for Best Author was awarded to Ahmed Abdullah Rashid with the show The Mamlock from the United Arab Emirates, by Almaaselah Production, which brought on stage actor Abdullah Al Khadeim.

Particular appreciation by the international jury for the out-of-competition productions of the blucinQue company, directed by Caterina Mochi Sismondi, which staged Gelsomina Dreams and Coppelia Solo on the opening and closing days of the kermesse. The company was invited to the next edition of the Carthage Theatre Days.

Finally, the jury also awarded four Special Awards. Mariem Sayeh from Tunisia received the Festival Godmother and Performer mention, performing the show Mother Nature. The Special Mention Performance went to Meter X Meter with Sami Al Busaidi from Oman, the Special Award for Performer went to Salvatore Cappello, performer of Miniminagghi by Cie L’alchimique from France, and the Special Award for Actor went to Abdullah Al Khadeim from the United Arab Emirates, star of The Mamlock.

‘Coppelia Solo by compagnia blucinQue, a show out of competition, with the very talented Elisa Mutto and the direction of Caterina Mochi Sismondi, closed our festival and a week full of events, performances and visits. The international delegation not only greatly appreciated the welcome and beauty of Turin, but was deeply impressed by the skill of the artists on stage. And then the convivial moments, the exchange of good practices and the promise/commitment to continue together in the future this path of intercultural exchanges that had just begun. This was TIMF and we can say that it was an extraordinary event,’ are the words of artistic director Barbara Bertin.

 

news 23 Dicembre 2024 Tutte le news

Il TIMF Festival al Teatro Café Müller di Torino dal 17 al 21 dicembre

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ITA

Dal 17 al 21 dicembre 2024, al Teatro Café Müller di Torino arriva il TIMF – Turin International Monodrama Festival, kermesse dedicata ai Paesi del Bacino del Mediterraneo e del Golfo Arabico, curata dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice e da Fondazione Piemonte dal Vivo, con la Direzione Artistica di Barbara Bertin. Il progetto è sostenuto dal Bando dei Progetti Speciali del Ministero della Cultura.

Il TIMF avrà una giuria internazionale e ospiterà una rassegna di sette spettacoli in concorso con compagnie provenienti da Italia, Emirati Arabi Uniti, Oman, Tunisia, Francia, Giordania e Palestina, cui si aggiungeranno due spettacoli italiani fuori concorso, Gelsomina Dreams e Coppelia Solo di Compagnia blucinQue. A completare il programma, il grattacielo della Regione Piemonte ospiterà un Simposio internazionale intitolato Nuove scene del Teatro Arabo, durante il quale una delegazione internazionale di operatori culturali e di direttori artistici di importanti festival del mondo arabo e le Fondazioni Piemonte dal Vivo e Cirko Vertigo illustreranno le proprie attività con l’obiettivo di condividere buone pratiche di produzione e di promozione dello spettacolo dal vivo e di sviluppare futuri rapporti di collaborazione

من 17 إلى 21 ديسمبر 2024، سيستضيف مسرح كافيه مولير في تورينو مهرجان تورينو الدولي للمونودراما (TIMF)، وهو مهرجان مخصص لدول حوض البحر الأبيض المتوسط والخليج العربي، ينظمه المركز الوطني للإنتاج blucinQue و Foundation Piemonte dal vivo مع الإدارة الفنية لباربرا بيرتين. يتم دعم المشروع من قبل برنامج المشاريع الخاصة لوزارة الثقافة.
سيضم مهرجان تورينو الدولي للمونودراما Turin international monodrama festival – TIMF لجنة تحكيم دولية وسيعرض سبعة عروض متنافسة من فرق قادمة من إيطاليا، الإمارات العربية المتحدة، عمان، تونس، فرنسا، الأردن وفلسطين، بالإضافة إلى عرضين إيطاليين خارج المسابقة Gelsomina Dreams,Coppelia solo و Compagnia bluecinQue من
يكمل البرنامج داخل مبنى المحافظة بمنطقة بيمونتي التي ستستضيف ندوة دولية بعنوان “مشاهد جديدة من المسرح العربي”، حيث سيعرض وفد دولي من العاملين في مجال الثقافة ومديري المهرجانات العربية الكبرى مع Foundation Piemonte dal vivo و Circo Vertigo يعرضن نشطاتهم لهدف تبادل أفضل الممارسات في مجال الإنتاج والترويج للعروض الحية وتطوير علاقات تعاون مستقبلية.

ENG

From 17 to 21 December 2024, the TIMF – Turin International Monodrama Festival will take place at the Café Müller Theatre in Turin (Italy), a festival dedicated to the countries of the Mediterranean Basin and the Arabian Gulf, curated by the National Production Centre blucinQue Nice and Fondazione Piemonte dal Vivo, with the Artistic Direction of Barbara Bertin. The project is supported by the Ministry of Culture’s Call for Special Projects.

TIMF will have an international jury and will host a review of seven shows in competition with companies from Italy, the United Arab Emirates, Oman, Tunisia, France, Jordan and Palestine, plus two Italian shows out of competition, Gelsomina Dreams and Coppelia Solo by Compagnia blucinQue. To complete the programme, the skyscraper of the Piedmont Region will host an International Symposium entitled New Scenes of Arab Theatre, during which an international delegation of cultural operators and artistic directors from important festivals in the Arab world and the Foundations Piemonte dal Vivo and Cirko Vertigo will illustrate their activities with the aim of sharing good practices in the production and promotion of live shows and developing future collaborative relationships.

 

FR

Du 17 au 21 décembre 2024, le TIMF – Turin International Monodrama Festival aura lieu au Théâtre Café Müller de Turin, un festival dédié aux pays du Bassin Méditerranéen et du Golfe Arabique, organisé par le Centre national de production blucinQue Nice et avec le soutien de la Fondazione Piemonte dal Vivo, avec la direction artistique de Barbara Bertin. Le projet est soutenu par le Ministère de la Culture, Projects Spéciaux.

Le TIMF sera doté d’un jury international qui examinera sept spectacles en compétition avec des compagnies provenant d’Italie, des Émirats Arabes Unis, d’Oman, de Tunisie, de France, de Jordanie et de Palestine, ainsi que deux spectacles italiens hors compétition, Gelsomina Dreams et Coppelia Solo de la Compagnia blucinQue. Pour compléter le programme, le gratte-ciel de la Région Piémont accueillera un symposium international intitulé “Nouvelles scènes du Théâtre Arabe”, au cours duquel une délégation internationale d’opérateurs culturels et de directeurs artistiques d’importants festivals du monde arabe et les fondations Piemonte dal Vivo et Cirko Vertigo illustreront leurs activités dans le but de partager des bonnes pratiques en matière de production et de promotion de spectacles vivants et de développer de futures relations de collaboration.

news 06 Novembre 2024 Tutte le news

A Torino il documentario Italo Calvino nelle città con gli artisti blucinQue

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ITALO CALVINO NELLE CITTÀ, il nuovo documentario sulla vita del celebre scrittore, distribuito da RS Productions in collaborazione con Mirari Vos, arriva a Torino. Sarà proiettato lunedì 4 novembre e martedì 5 novembre, alle ore 19 al cinema Fratelli Marx. Alle riprese, che si sono svolte anche nella città di Mondovì (CN), hanno preso parte gli artisti di compagnia blucinQue, diretta da Caterina Mochi Sismondi. Davanti alla cinepresa gli artisti Eleni Fotiou (Grecia), Vladimir Ježić (Croazia), Michelangelo Merlanti, Elisa Mutto, Matilde Rizza, Filippo Vivi, tutti formati presso l’Accademia Cirko Vertigo, la prima università per artista di circo contemporaneo d’Italia, fondata e diretta da Paolo Stratta.

Il docufilm sarà proiettato anche martedì 12 novembre alle ore 20:45 al Cinema Centrale (Via Carlo Alberto, 27 – Torino). La data è organizzata da Film Commission Torino Piemonte: si tratta di una proiezione evento per le istituzioni locali e coloro che hanno collaborato alla realizzazione del film e che vedrà la presenza in sala del regista e autore del documentario Davide Ferrario.

La serata è anche aperta al pubblico, che potrà assistere alla proiezione, acquistando regolarmente il biglietto alla cassa del cinema o on line a questo sito.

“L’incontro con Davide Ferrario nella Città di Mondovì è particolarmente simbolico e nulla avviene per caso – commenta Paolo Stratta -. Stimiamo enormemente il lavoro di Ferrario e il contatto è arrivato quando la compagnia blucinQue e la Fondazione Cirko Vertigo stavano parallelamente lavorando proprio sul centenario di Calvino. Le riprese si sono svolte con i nostri artisti nella città di Mondovì e non potremmo esserne più felici perché è lì che dal 2027 avrà sede la prima laurea magistrale per artista di circo contemporaneo d’Italia”.

ITALO CALVINO NELLE CITTÀ è una produzione Anele con Rai Cinema, Luce Cinecittà e RS Productions, prodotto da Gloria Giorgianni con Pietro Peligra, con il sostegno del Ministero della cultura direzione generale cinema e audiovisivo e di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund e con il patrocinio di Comune di Torino, Comune di Sanremo, Comune di Avigliana e Comune di Mondovì.

Realizzato in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino (L’Avana, Cuba 15 ottobre 1923) ITALO CALVINO NELLE CITTÀ è diretto dal regista Davide Ferrario, che lo ha pensato e scritto a quattro mani con Marco Belpoliti adattando i testi dello stesso scrittore: nel cast Valerio Mastandrea, Alessio Vassallo, Filippo Scotti e la partecipazione straordinaria di Violante Placido.

Il documentario ripercorre la vita di Calvino attraverso il tema delle città con una narrazione alternata tra le città “visibili” in cui è cresciuto (Sanremo), ha vissuto e lavorato (Torino, Parigi, Roma) o che lo hanno colpito nei suoi viaggi (New York) e quelle “invisibili” inventate per il famoso libro edito da Einaudi nel 1972: le prime sono descritte attraverso un’importante selezione di materiale di archivio (filmati d’epoca, interviste, fotografie) e i monologhi di Filippo Scotti, Alessio Vassallo e Valerio Mastandrea che interpretano Calvino in momenti differenti della sua vita, mentre a Violante Placido è affidato il compito di portare lo spettatore dentro la dimensione onirica e fantastica delle città invisibili sullo sfondo di scenari più astratti. Le due dimensioni si intrecciano creativamente per creare uno story-telling che restituisce quel senso di realtà fantastica che è alla base delle opere di Calvino.

Dopo Umberto Eco – La Biblioteca del mondo e La strada di Levi Davide Ferrario torna a trattare di letteratura al cinema e a concentrarsi su un’altra figura di spicco della cultura italiana dallo stile inconfondibile, restituendoci attraverso la propria modalità narrativa anche un’immagine di Calvino diversa e a tratti intelligentemente ironica.

Una caratteristica speciale del film è inoltre la riscoperta di Calvino come paroliere di canzoni. Grazie alla collaborazione con Sugar Music e Caterina Caselli, Italo Calvino nelle città presenta la riscoperta di un pezzo scritto da Calvino per Luciano Berio: Ora mi alzo, tratto dall’azione teatrale Allez-Hop del 1959. L’esecuzione è stata appositamente affidata al talento di Raphael Gualazzi, che ne trae una cover di straordinaria classe ambientata a New York.

Sinossi: Davide Ferrario racconta la vita di Italo Calvino, per celebrare i cent’anni della nascita dello scrittore, attraverso il legame dello scrittore con le città, sia quelle “visibili” in cui ha vissuto, lavorato, o da cui è rimasto suggestionato nei suoi viaggi che quelle “invisibili”, inventate per il famoso libro edito da Einaudi nel 1972.

ITALO CALVINO NELLE CITTÀ di Davide Ferrario e Marco Belpoliti, dopo l’anteprima alla Festa del cinema di Roma sarà nei cinema italiani il 28, 29 e 30 ottobre, distribuito da RS Productions in collaborazione con Mirari Vos.

news 04 Novembre 2024 Tutte le news

Il documentario Italo Calvino nelle città con gli artisti blucinQue alla Festa del Cinema di Roma

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Sarà presentato questa sera alle ore 20:30 al Maxxi di Roma, in anteprima nella sezione FreeStyle Arts della diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma, ITALO CALVINO NELLE CITTÀ, il nuovo documentario sulla vita del celebre scrittore che sarà poi nelle sale italiane il 28, 29 e 30 ottobre, distribuito da RS Productions in collaborazione con Mirari Vos. Alle riprese, che si sono svolte anche nella città di Mondovì (CN), hanno preso parte gli artisti di compagnia blucinQue, diretta da Caterina Mochi Sismondi. Davanti alla cinepresa gli artisti Eleni Fotiou (Grecia), Vladimir Ježić (Croazia), Michelangelo Merlanti, Elisa Mutto, Matilde Rizza, Filippo Vivi, tutti formati presso l’Accademia Cirko Vertigo, la prima università per artista di circo contemporaneo d’Italia, fondata e diretta da Paolo Stratta.

“Un grande onore vedere alcuni angoli della nostra città trasformati in un suggestivo palcoscenico cinematografico – il commento del vicesindaco di Mondovì, Gabriele Campora, e dell’assessora alla Cultura, Francesca Botto – e un grande piacere aver contribuito affinché il regista Davide Ferrario abbia accolto con favore le ambientazioni di Piazza San Pietro da poco riqualificata e il nostro ex teatro sociale, reso agibile dall’Amministrazione proprio in occasione delle riprese e, da qualche settimana, riaperto al pubblico come raro esempio di archeologia contemporanea. La testimonianza più tangibile della storica vocazione culturale cittadina, accresciuta dalla presenza degli artisti della Fondazione Cirko Vertigo, che ormai da un anno impreziosiscono la quotidianità dei monregalesi con i loro spettacoli e le loro lezioni universitarie di circo contemporaneo”.

“L’incontro con Davide Ferrario nella Città di Mondovì è particolarmente simbolico e nulla avviene per caso – commenta Paolo Stratta -. Stimiamo enormemente il lavoro di Ferrario e il contatto è arrivato quando la compagnia blucinQue e la Fondazione Cirko Vertigo stavano parallelamente lavorando proprio sul centenario di Calvino. Le riprese si sono svolte con i nostri artisti nella città di Mondovì e non potremmo esserne più felici perché è lì che dal 2027 avrà sede la prima laurea magistrale per artista di circo contemporaneo d’Italia”.

ITALO CALVINO NELLE CITTÀ è una produzione Anele con Rai Cinema, Luce Cinecittà e RS Productions, prodotto da Gloria Giorgianni con Pietro Peligra, con il sostegno del Ministero della cultura direzione generale cinema e audiovisivo e di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund e con il patrocinio di Comune di Torino, Comune di Sanremo, Comune di Avigliana e Comune di Mondovì.

Realizzato in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino (L’Avana, Cuba 15 ottobre 1923) ITALO CALVINO NELLE CITTÀ è diretto dal regista Davide Ferrario, che lo ha pensato e scritto a quattro mani con Marco Belpoliti adattando i testi dello stesso scrittore: nel cast Valerio Mastandrea, Alessio Vassallo, Filippo Scotti e la partecipazione straordinaria di Violante Placido.

Il documentario ripercorre la vita di Calvino attraverso il tema delle città con una narrazione alternata tra le città “visibili” in cui è cresciuto (Sanremo), ha vissuto e lavorato (Torino, Parigi, Roma) o che lo hanno colpito nei suoi viaggi (New York) e quelle “invisibili” inventate per il famoso libro edito da Einaudi nel 1972: le prime sono descritte attraverso un’importante selezione di materiale di archivio (filmati d’epoca, interviste, fotografie) e i monologhi di Filippo Scotti, Alessio Vassallo e Valerio Mastandrea che interpretano Calvino in momenti differenti della sua vita, mentre a Violante Placido è affidato il compito di portare lo spettatore dentro la dimensione onirica e fantastica delle città invisibili sullo sfondo di scenari più astratti. Le due dimensioni si intrecciano creativamente per creare uno story-telling che restituisce quel senso di realtà fantastica che è alla base delle opere di Calvino.

Dopo Umberto Eco – La Biblioteca del mondo e La strada di Levi Davide Ferrario torna a trattare di letteratura al cinema e a concentrarsi su un’altra figura di spicco della cultura italiana dallo stile inconfondibile, restituendoci attraverso la propria modalità narrativa anche un’immagine di Calvino diversa e a tratti intelligentemente ironica.

Una caratteristica speciale del film è inoltre la riscoperta di Calvino come paroliere di canzoni. Grazie alla collaborazione con Sugar Music e Caterina Caselli, Italo Calvino nelle città presenta la riscoperta di un pezzo scritto da Calvino per Luciano Berio: Ora mi alzo, tratto dall’azione teatrale Allez-Hop del 1959. L’esecuzione è stata appositamente affidata al talento di Raphael Gualazzi, che ne trae una cover di straordinaria classe ambientata a New York.

Sinossi: Davide Ferrario racconta la vita di Italo Calvino, per celebrare i cent’anni della nascita dello scrittore, attraverso il legame dello scrittore con le città, sia quelle “visibili” in cui ha vissuto, lavorato, o da cui è rimasto suggestionato nei suoi viaggi che quelle “invisibili”, inventate per il famoso libro edito da Einaudi nel 1972.

ITALO CALVINO NELLE CITTÀ di Davide Ferrario e Marco Belpoliti, dopo l’anteprima alla Festa del cinema di Roma sarà nei cinema italiani il 28, 29 e 30 ottobre, distribuito da RS Productions in collaborazione con Mirari Vos.

news 18 Ottobre 2024 Tutte le news

Vertigo Christmas Festival dal 30 novembre al 6 gennaio a Mondovì

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Sette spettacoli di circo contemporaneo con artisti provenienti da Italia, Spagna, Portogallo, Croazia, Finlandia, Grecia, Argentina, Messico e Brasile. Il Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo e Fondazione Piemonte dal Vivo porterà a Mondovì, in provincia di Cuneo, la prima edizione del Vertigo Christmas Festival dal 30 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, presso lo Chapiteu Nice che sarà appositamente allestito in Piazzale Giardini e che ospiterà tutti gli spettacoli in programma, fra i quali 2 prime nazionali.

Inac – Instituto Nacional de Artes do Circo del Portogallo, La Barque Acide, Collettivo Binario Zero  Collettivo 6tu, Teatro Necessario, 4square Cirque dal Belgio e Fondazione Cirko Vertigo le compagnie che fanno parte della ricca programmazione adatta a tutta la famiglia e che si intensificherà durante il periodo natalizio.

I biglietti per assistere agli spettacoli, con un costo che va dai 4 ai 10 euro (per la replica di Capodanno biglietto intero 35 euro, ridotto 25 euro), sono acquistabili su Vivaticket, tramite l’APP del centro di produzione blucinQue Nice o in loco presso la sede del festival e in via Tiziano Lanza 31 a Grugliasco, presso la biglietteria di Fondazione Cirko Vertigo.

SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA

“Il Vertigo Christmas Festival è il primo evento di spettacolo dal vivo che portiamo sul territorio monregalese con una presenza e una cura così significative, grazie alla ricca programmazione che presentiamo oggi. La kermesse è parte, per questa ragione, di un importante progetto di rete che coinvolge le principali istituzioni locali, nazionali e internazionali, preparando il terreno per l’apertura ufficiale della nostra sede stabile di Accademia presso la Cittadella, prevista per il 2027”, spiega il direttore di produzione del Centro blucinQue Nice e fondatore dell’Accademia Cirko Vertigo, Paolo Stratta.

“È senza dubbio una grande soddisfazione poter ospitare, durante il periodo forse più suggestivo dell’anno, la magia del Vertigo Christmas Festival, a testimonianza di quanto la tradizione circense si stia ormai sempre più radicando nel territorio monregalese al punto da regalare a cittadini, turisti e visitatori una straordinaria offerta culturale diluita nel tempo e nello spazio”, è il commento del sindaco della Città di Mondovì, Luca Robaldo, e dell’assessora alla Cultura, Francesca Botto. “Sette spettacoli di circo contemporaneo con ben due prime assolute a livello italiano, impreziosite dall’attento coordinamento del centro di produzione blucinQue Nice e da un respiro artistico internazionale, per il primo Capodanno monregalese all’insegna dell’arte circense. Con Vertigo Christmas Festival, insomma, la Città di Mondovì consolida il proprio posizionamento sovralocale, dimostrando così il valore imprescindibile della sinergia didattico-istituzionale stretta lo scorso anno con la Fondazione Cirko Vertigo, divenuta orgogliosamente parte attiva del tessuto socioculturale della nostra città”.

“Siamo entusiasti di collaborare al Vertigo Festival Christmas di Mondovì, che si distingue per una programmazione innovativa dedicata al circo contemporaneo e che coinvolge artisti di rilievo nazionale e internazionale. L’impegno di Piemonte dal Vivo è quello di promuovere il festival come un laboratorio di sperimentazione artistica e inclusione culturale, dove il pubblico può vivere esperienze uniche e immersive, valorizzando al contempo il territorio e le peculiarità di ciascun centro”, dichiara Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo.

“Ho accolto con piacere la notizia di questo evento – afferma il Presidente della Camera di Commercio di Cuneo, Luca Crosetto -. Il Vertigo Christmas Festival affonda le proprie radici nella tradizione circense, ma le rilegge in chiave moderna, arricchisce il nostro panorama  culturale e declina le tradizioni popolari in ottica imprenditoriale. Il Festival rappresenta un’occasione unica per immergerci nella magia del Natale attraverso l’arte del circo contemporaneo”.

Il Vertigo Christmas Festival è organizzato dal Centro blucinQue Nice, sostenuto dal MIC e uno dei quattro centri di produzione per il circo contemporaneo riconosciuti a livello nazionale. La prima edizione della kermesse è realizzata in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, Fondazione Piemonte dal Vivo e l’Associazione L’Albero del Macramè, con il sostegno di Città di Mondovì, MIC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Fondazione CRC, Banca di Caraglio, Portarredi srl, Silvateam, Editel S.p.a. e con il patrocinio di Camera di Commercio di Cuneo. Sponsor tecnici del festival sono Azienda vitivinicola Ceretto, Alta Langa Monsignore Vicoforte, Relanghe Alba, Alberto Marchetti.

news 09 Ottobre 2024 Tutte le news

Nice Festival Moncalieri 2024 si chiude con 2mila spettatori

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La seconda edizione del Nice Festival di Moncalieri, organizzato dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo dal 22 al 29 settembre al PalaExpo in piazza Mercato e apertura in piazza Vittorio Emanuele II, si è chiuso con oltre 2mila spettatori, tra cui 230 studenti delle scuole del territorio nelle repliche mattutine a loro espressamente dedicate. Molti gli spettatori provenienti dal Piemonte e da Lombardia e Liguria che hanno particolarmente applaudito gli artisti del Kabaret Vertigo, nei sold out del weekend. Presentati dall’attore Ivan Ieri, in scena sul palco, con performance originali e innovative, si sono esibiti gli artisti internazionali: Alexandre Duarte (Portogallo), Andrea Farnetani, Vladimir Ježić (Croazia), Jonnathan Lemos (Brasile), Michelangelo Merlanti, Elisa Mutto e Carlos Rodrigo Parra Zavala (Messico). Arte e prodezza li hanno fatti danzare muovendosi leggeri fra le discipline del circo contemporaneo (poi luminosi, sospensione capillare, giocoleria, roue cyr, mano a mano, tessuto e cerchio aerei), con un’attenzione al linguaggio poetico e immaginifico del clown, grazie alle entrée del comico Gustavo La Vita.

Gli appuntamenti dedicati ai più piccoli, Racconti sotto la gonna con Lara Quaglia e Paolo Latorre e Storie di carta con Arianna Abis sono andati sold out in tutte le repliche nelle giornate di venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 settembre, per un totale di 27 messe in scena. Due momenti delicati e sospesi, fra racconti e fiabe che hanno permesso agli spettatori di volare sulle ali della fantasia, davanti a un libro magico o sotto la gonna di un trampoliere.

Ottimo riscontro di pubblico anche per Nom’indosso di Collettivo Binario Zero. Lo spettacolo ha visto in scena quattro acrobate e danzatrici, formate presso l’Accademia Cirko Vertigo, che hanno vestito i panni delle donne protagoniste delle opere di Giacomo Puccini. Giochi di movimento e tecniche circensi si sono fuse in modo originale e innovativo, con un linguaggio in grado di parlare a tutte le generazioni, grazie a una creazione integralmente scritta e diretta dalle artiste in scena.

“Siamo molto soddisfatti di questa edizione di Nice Festival, che rafforza la nostra partnership con blucinQue Nice e Fondazione Cirko Vertigo – afferma il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna -. La buona notizia è che non dovremo attendere un anno per ritrovare il circo contemporaneo in città, perché abbiamo in mente un altro appuntamento già alla fine del 2024. Nelle prossime edizioni intendiamo inoltre riproporre la doppia location, centro storico e PalaExpo, per continuare ad offrire ai nostri cittadini e ai visitatori eventi e iniziative di qualità, capaci di far sognare bambini e adulti”.

“A Moncalieri stiamo creando una nuova comunità di spettatori, volontari e collaboratori istituzionali e privati, un seme importante per la diffusione del circo contemporaneo e per la contaminazione dei pubblici, abbiamo ritrovato al Pala Expo spettatori affezionati degli altri festival della nostra rete – sono le parole di Paolo Stratta, direttore di produzione del centro blucinQue Nice e fondatore di Cirko Vertigo -. Il focus sulle nuove generazioni è certamente da mantenere: gli spettatori più giovani sono il pubblico di domani e qui bambini e famiglie hanno apprezzato la nostra offerta, di altissimo livello e in grado di coinvolgere, divertire e far riflettere sulle tematiche più attuali come l’inclusione e le tematiche di genere. Amplieremo le occasioni all’aperto, l’apertura in Piazza Vittorio Emanuele II è stata davvero emozionante e partecipata”.

Il Nice festival Moncalieri fa parte della rete di festival organizzati dal Centro blucinQue Nice, riconosciuto e finanziato dal MIC e uno dei quattro centri di produzione per il circo contemporaneo riconosciuti a livello nazionale. A partire dal 2022 il centro ha creato una rete di partenariato con le città di Torino, Chieri, Grugliasco, Moncalieri e Settimo Torinese sui cui territori sono nati i Nice Festival, oltre allo storico festival internazionale Sul Filo del Circo. Da quest’anno la programmazione si arricchisce e si espande anche alla città di Mondovì, nel cuneese, dove il centro di produzione porterà i suoi spettacoli nel mese di dicembre e gennaio. blucinQue Nice ha l’obiettivo di creare sul territorio una comunità di spettatori stabile e di promuovere lo spettacolo dal vivo e il circo contemporaneo, permettendo soprattutto alle giovani compagnie di circuitare e confrontarsi con altri artisti di rilievo internazionale. Il Centro nazionale di produzione blucinQue Nice produce e sostiene la Compagnia blucinQue, fondata e diretta dalla regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi, punto di riferimento in Italia e all’estero nel settore del teatrodanza e del circo contemporaneo. La compagnia ha la sua sede permanente di creazione presso il Café Müller di Torino.

news 30 Settembre 2024 Tutte le news